L’importante pareggio di Reggio Calabria ha fornito spunti tattici interessanti. Uno di questi riguarda Laribi e il suo futuro impiego nel ruolo di mezzala. Bianco e Schiavone, a seconda di chi viene impiegato in regìa, agiscono da mediani di rottura. Molto bravi nell’interrompere l’azione avversaria, altrettanto abili nel recuperare palloni, meno efficaci in fase di costruzione. Ecco perché Laribi, estro e fantasia, potrebbe affiancare Maita nella costruzione del gioco. Mentre Scavone è parso più a suo agio nella fase di interdizione. 

Per completare il puzzle - con Laribi mezzala - servirebbe però un trequartista. Ruolo che può essere interpretato da Terrani e dallo stesso Laribi, ma un calciatore del talento di Ninkovic sarebbe in grado di scardinare ogni equilibrio. A Reggio, complice anche la diligente marcatura di De Rose e Bianchi, non è successo. Nessuno dei trequartisti impegnati ha permesso al Bari di creare la superiorità numerica. Conseguenza naturale è stata quella di non permette ai due attaccanti di giocare in profondità. 

Meno spinta del solito - ma la partita era bloccata - l’hanno offerta Berra e Costa. E con la trequarti bloccata, i rifornimenti per Simeri ed Antenucci si sono ridotti al lumicino. I due attaccanti hanno corso - anche tanto - ma, complice l'asfissiante marcatura di Loiacono e compagni, lo hanno fatto spesso a vuoto. 

Corsinelli, subentrato a Berra, non ha aumentato i grattacapi per la retroguardia amaranto. Ferrari è ai margini del progetto, e la panchina è priva di un calciatore capace di risolvere la partita con una giocata sporca e cattiva. D'Ursi possiede altre qualità. 

La partita - come ampiamente dimostrato dal gol del pareggio - poteva raggiungere un epilogo positivo solo attraverso una mischia, proprio come capitato in occasione del gol di Perrotta. Indicazioni che potranno risultare utili in chiave mercato, per completare una rosa importante.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 27 gennaio 2020 alle 07:00
Autore: Raffaele Garinella
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