Al termine della sfida tra Bari e Carrarese, il tecnico biancorosso, Moreno Longo, è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
Sulla partita: "L'inizio di partita è stato sofferto per due motivi: il primo di tipo tattico, perché non trovavamo le scalate giuste e correvamo male; il secondo motivo è legato all'avversario, perché la Carrarese nelle ultime quattro partite ha fatto 8 punti. Nel secondo tempo abbiamo deciso di cambiare con Manzari. Abbiamo cambiato la costruzione e la squadra è tornata a giocar bene: ci è mancato il gol. Nel finale abbiamo rischiato di perderla perché abbiamo osato per provare a vincerla. Il gol poi lo avevamo anche fatto ed è difficile anche analizzare un'immagine come quella che ci hanno proposto. Se ci mettiamo ad esaminare tutti i frame, facciamo veramente fatica a capire da dove spunti questo tacchetto".
Ancora: "Noi dobbiamo sempre ricordarci da dove siamo partiti. Questa è una squadra che si è salvata con un miracolo. Noi dobbiamo pensare positivo perché abbiamo ritrovato dignità, gioco e la capacità di giocarcela con tutti. Poi, io so benissimo che lavoriamo in una piazza come Bari che per la sua gente e per la sua importanza non può essere soddisfatta di questo risultato. Al momento la squadra sta dando comunque l'anima e avrebbe meritato qualche vittoria in più. Se così non è stato è perché dobbiamo continuare a lavorare".
Sulle occasioni sprecate: "Non nascono fortuitamente, sono occasioni chiave, occasioni giganti. Però non riusciamo a concretizzarle. Non è nemmeno normale creare in ogni partita tutte queste opportunità clamorose. Dobbiamo essere concreti e dobbiamo capire che c'è da sudare perché è un campionato molto equilibrato in cui si scherza col fuoco. E' vero che è importantissimo vincere, ma è altrettanto importante non perdere".
Ancora sullo stesso argomento: "La squadra è due partite che non fa gol, prima avevamo sempre fatto gol. E' un problema di precisione e di freddezza. C'è da migliorare".
Sul cambio di Novakovich: "Lasagna stava ancora bene e lo abbiamo cambiato un po' più tardi".
Su Falletti: "Non ci sarà neanche con la Reggiana. Domani farà un esame strumentale ma il suo è un problema muscolare, quindi dobbiamo capire".
Su Radunovic: "Sono molto contento per Boris perché vedo uno step migliorativo da qualche settimana. E' cresciuto tanto in personalità e qualità. Dopo la sua stagione a Cagliari aveva bisogno di ritorvare continuità e fiducia. Partita dopo partita sta crescendo e noi siamo contenti di averlo".
Sulla crescita difensiva: "Siamo cresciuti molto ed è un elemento positivo. Non è mai facile dare continuità in questo campionato su questo aspetto. Merito di tutta la squadra".
Su Manzari: "Oggi è entrato bene con personalità. Sono contento per lui perché è un ragazzo serio, disponibile e che si mette sempre a disposizione".
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