Quello attualmente in corso è il nono campionato di C disputato nella storia ultracentenaria del Bari. Il bilancio, finora, non è del tutto lusinghiero, se si pensa alle quattro promozioni in B, e all’unica retrocessione in IV serie patita dai galletti, sul campo, nel lontano 1951-’52. In realtà, i biancorossi si sono costantemente piazzati, in graduatoria, tra il primo ed il settimo posto.

Purtroppo, in quella sciagurata occasione, pur arrivando sesti, i biancorossi non si salvarono, per effetto della riforma nota come “lodo Barassi”, che prevedeva, dal campionato successivo, la creazione della nuova categoria, comprendente tutte le squadre classificatesi al di sotto della quarta posizione.

Per trovare la prima promozione in B, invece, bisogna arrivare al 1954-’55. Una formazione con Capocasale in panchina, e bomber Bretti sul rettangolo verde. Colui che, ancora oggi, è il goleador di sempre, con 70 reti realizzate in totale nella sua esperienza nel capoluogo pugliese, durata fino al 1958.

In C, il Bari ci tornò nel 1965, con un’annata anonima, terminando settimo in graduatoria, senza aver mai ottenuto una vittoria in trasferta. Il campionato successivo, invece, fu una cavalcata trionfale, con Toneatto alla guida di gente come Mujesan e Cicogna.

I biancorossi dovettero, poi, loro malgrado, disputare 3 campionati consecutivi in quella che oggi è la Lega Pro, tra il 1974 ed il 1977.

Lottarono sempre per la testa della classifica, collezionando un secondo ed un terzo posto, prima di vincere finalmente, al terzo tentativo. Presidente De Palo, nell’organico si trovano i nomi della punta Nico Penzo, di Beppe Materazzi e Sciannimanico.

L’ultima esperienza in questa categoria, anch’essa vincente, risale al 1983-’84. Si tratta della splendida compagine di Bolchi, capace di arrivare prima in campionato, e di eliminare la Juve di Platini e Boniek in Coppa Italia, approdando fino alle semifinali. C’erano Messina, Galluzzo, Lopez, De Trizio.

Ai giorni nostri, Antenucci è in testa alla classifica marcatori. E per tre volte su quattro, salvo che nell'ultimo trionfo, quando la vecchia A.s. Bari ha superato l’ostacolo primeggiando, è stato grazie ad un attaccante che ha vinto quel titolo, a fine stagione. Una statistica che fa ben sperare.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 16 febbraio 2020 alle 00:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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