Forse può essere considerata una sorpresa, dato che le previsioni d'inizio stagione non inserivano Manuel Scavone nel novero dei titolari ma in quello delle seconde linee; forse no, visto che si parla di un calciatore che lo scorso anno ha disputato la Serie B da protagonista in quel di Pordenone e tornato a Bari ha mostrato fin da subito voglia di rivalsa per imporsi in un gruppo ambizioso come quello di Mignani. Sta di fatto che, anche se ci si poteva aspettare un buon rendimento dal centrocampista, più difficile era prevedere un apporto così importante anche in fase offensiva. Ragion per cui aumenta il rammarico per l'infortunio occorso ieri, che ne spezza il momento d'oro.

Con tre reti all'attivo, infatti, Scavone ha raggiunto Simone Simeri in cima alla classifica dei cannonieri del club. Tutti gol pesantissimi, perché con il Potenza è stata evitata una sconfitta, con il Monopoli regalata una vittoria e con la Turris sancita la rimonta: numeri che sarebbero già importanti da soli, ma che sono impreziositi da due assist che confermano la bontà dell'avvio di stagione del centrocampista. 

Ci ha preso gusto, Scavone, e facendolo ha scalato delle gerarchie che inizialmente lo vedevano leggermente indietro. Certo, questo è stato favorito anche da fattori contingenti, dato che senza le indisponibilità di Raffaele Bianco Davide Di Gennaro forse non si sarebbe verificato quell'effetto a catena che ha portato all'arretramento di Mattia Maita in regia con conseguente inserimento del numero ventinove. Ma se anche nel calcio cogliere l'attimo è un fattore fondamentale, allora il calciatore in questo è stato maestro.

Anche perché già da inizio stagione Mignani ha mostrato di avere grande fiducia nel suo centrocampista, tanto da schierarlo dal primo minuto come trequartista durante il periodo di rodaggio per Ruben Botta, venendo appunto ricompensato dalla rete di Potenza. Difficilmente l'infortunio cambierà i piani, anche se qualche altro giocatore (soprattutto quell'Alessandro Mallamo che fin qui ha trovato meno spazio) avrà l'opportunità per mettersi in mostra. Poco importa, dato che in questa squadra "non ci sono titolari", come ha ripetuto più volte il mister. Se aumenterà la competizione per una maglia, a guadagnarci sarà solamente il Bari stesso.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 13 ottobre 2021 alle 11:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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