Nella conferenza stampa tenuta ad inizio settimana, Luigi De Laurentiis ha ribadito con decisione l’intenzione di consegnare il club in Serie A, spiegando che i prossimi tre anni serviranno a consolidare progetto già avviato. L’analisi di casinocapo.it parte da qui: dietro lo slogan c’è un piano che tocca campo, bilancio e governance, con l’arrivo di Fabio Caserta in panchina e l’apertura a possibili nuovi partner in società.

Un progetto triennale con la Serie A nel mirino

De Laurentiis ha parlato di progettualità importante, costruita su tappe intermedie ma con un traguardo chiaro: la promozione entro il 2027. Il presidente ha sottolineato di aver tenuto i debiti lontani dal club e di voler garantire alla piazza una proprietà solida.

Visione tecnica: innalzare la qualità della rosa con innesti funzionali e una forte ossatura italiana.

Timeline chiara: primi due anni per stabilizzare il Bari ai vertici della B, terzo anno per l’assalto definitivo alla A. Le scorie dell’ultimo campionato, chiuso fuori dai play-off nelle ultime giornate, sono la spinta emotiva per alzare l’asticella fin da agosto.

Il ruolo chiave di Fabio Caserta

Dopo l’esonero di Moreno Longo, il Bari ha scelto Fabio Caserta, reduce da una stagione convincente a Catanzaro, per incarnare un calcio aggressivo e al comando del gioco. Caserta ha firmato un biennale con opzione sul terzo anno, perfettamente allineato all’orizzonte societario. Casinocapo rileva tre leve su cui farà affidamento:

- mentalità propositiva per esaltare il pubblico del San Nicola;

- valorizzazione dei giovani del vivaio, spinta anche dalle nuove regole federali;

- ricerca di leadership interne (Valerio Di Cesare resta nello staff) per trasmettere identità di gruppo.

L’allenatore calabrese avrà carta bianca sul sistema di gioco, ma dovrà consegnare risultati rapidi: almeno zona play-off al primo anno.

Sostenibilità economica e partner strategici

Uno dei punti critici evidenziati da De Laurentiis è la scarsa redditività della Serie B, un torneo che non dà sostenibilità senza plusvalenze né diritti tv comparabili alla massima categoria. Per questo il presidente valuta l’ingresso di soci «prima del previsto», preferibilmente industriali, con cui condividere investimenti su infrastrutture e settore giovanile.

Casinocapo osserva che la gestione oculata degli ultimi sette anni consente oggi di presentare conti in ordine, un requisito essenziale per attrarre capitali esterni senza svendere il pacchetto di maggioranza. L’obiettivo è chiaro: mantenere il controllo operativo ma rafforzare la liquidità in vista di una promozione che implicherebbe costi più alti.

Lezioni dal passato e la strada da percorrere

Il mantra resta la compattezza tra club, squadra e tifoseria: da fuori ci guardano, ha ricordato il presidente. Se a questi elementi si aggiungerà un partner di peso, Bari potrà presentarsi al via del 2025-26 come una delle favorite per la promozione diretta. Al netto delle incognite sportive, l’impegno pubblico di De Laurentiis, analizzato anche da Casinocapo, stabilisce una rotta precisa: riportare il galletto nell’élite del calcio italiano entro tre stagioni, senza snaturare identità e conti. La piazza ora attende i primi segnali concreti sul mercato estivo, conscia che il tempo per trasformare le parole in risultati è già iniziato.

Sezione: News / Data: Ven 27 giugno 2025 alle 23:00
Autore: Redazione TuttoBari
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