Quella tra Palermo e Bari di stasera al Barbera sarà anche una sfida tra ex delle due compagini. Il match, fondamentale per determinare gli equilibri nella parte alta della classifica di B, infatti, vedrà contrapposti diversi elementi che hanno fatto parte della storia calcistica dell’odierno avversario.

Nelle file della compagine di Mignani, ad esempio, c’è il terzino sinistro Antonio Mazzotta, che a Palermo è nato, 33 anni fa, è cresciuto nel vivaio rosanero, vincendo anche uno scudetto Primavera nel 2009, e dopo aver costruito gran parte della propria carriera altrove è tornato a vestire il rosanero in B nel 2018-’19, raccogliendo 11 presenze e mettendo a segno un gol.  Altro prodotto delle giovanili siciliane è il difensore biancorosso Emanuele Terranova, originario di Mazara del Vallo e che con i colori palermitani non è andato oltre un paio di convocazioni in prima squadra senza mai scendere in campo.

Dall’altra parte, nei ranghi del team di Corini, c’è invece il neo arrivato Gennaro Tutino, prelevato in settimana dal Parma e già convocato per la sfida di oggi. L’attaccante ventiseienne napoletano, utilizzabile su tutto il fronte offensivo, arrivò a Bari nel corso del calciomercato invernale del 2016, racimolando in riva all’Adriatico una sola apparizione, nell’ultimo quarto d’ora della sfida di Perugia terminata a reti bianche, il 30 aprile di quell’anno, quando sulla panchina biancorossa sedeva Andrea Camplone.  

Sezione: News / Data: Ven 20 gennaio 2023 alle 18:30
Autore: Giovanni Gaudenzi
vedi letture
Print