Verso il Verona, un Hellas rivoluzionato. Umori e insidie degli scaligeri

Mancano ormai poche ore al secondo impegno stagionale dell Bari, l’ultimo prima dell’inizio del campionato di Serie B. Per il secondo turno della Coppa Italia, i biancorossi affronteranno domani alle 18.00 l’Hellas Verona allo stadio 'Bentegodi'. Partita di assoluto prestigio in quanto i galletti saranno chiamati ad incontrare una compagine ormai stabilmente in Serie A e reduce da una stagione assolutamente positiva.

L’umore in casa Hellas non è tuttavia dei migliori. Il malcontento dei tifosi è legato all’uscita di numerosi giocatori importanti, da Caprari – la cui permanenza era stata in qualche modo garantita dalla società – a Casale, passando per i probabilmente partenti Ilic e Simeone, rispettivamente indirizzati verso Lazio e Napoli. La squadra è, dunque, ancora in costruzione con alcuni tasselli mancanti tra difesa e centrocampo. Il percorso nel precampionato è stato comunque positivo. Il bilancio evidenza un solo ko, contro l'Hoffenheim (3-2), e 3 successi, l'ultimo ai danni della neopromossa Cremonese, un pirotecnico 4-3 caratterizzato da una buona verve e dinamiche di gioco alquanto soddisfacenti. 

A livello di schieramento, Cioffi ha apportato delle modifiche alla formazione passando dal 3-4-2-1 di Tudor al 3-5-2, già utilizzato quando il tecnico era alla guida dell’Udinese. La principale differenza dovrebbe verificarsi nell’atteggiamento, visto che con il nuovo assetto è probabile un abbassamento del baricentro. Le insidie principali, su cui il Bari dovrà prestare maggiore attenzione, saranno legate principalmente alle corsie, dove Lazovic e Faraoni rappresentano il vero punto di forza della squadra. Davanti non ci sarà Simeone, probabile dunque l'impiego coppia Lasagna-Henry, il colpo in entrata di questa sessione, prelevato per 5 milioni dal Venezia.