Al via, il 19 gennaio, la XXIX edizione della Coppa delle Nazioni Africane. Paese ospitante è il Sud Africa; campione in carica è lo Zambia. Cinque sono gli stadi scelti per ospitare le 32 partite del torneo: FNB Stadium – Johannesburg (capienza 88.460), Nelson Mandela Bay Stadium – Port Elizabeth (capienza 42.486), Moses Mabhida Stadium – Durban (capienza 62,760), Mbombela Stadium – Nelspruit (capienza 40.929), Royal Bafokeng Stadium – Rustenburg (capienza 38.646). Di seguito, la presentazione dettagliata dei quattro gironi:

GRUPPO A
E’ il gruppo dei padroni di casa. I sudafricani sono i maggiori accreditati per il passaggio del turno insieme al Marocco. Vittime sacrificali dovrebbero essere Angola e Capo Verde. Questa la prima giornata: Sud Africa – Capo Verde, Angola – Marocco;

GRUPPO B
Anche in questo girone, due sono le favorite: Ghana e Mali. Ma attenzione al Niger. Poche speranze per la Repubblica Democratica del Congo. Questa la prima giornata: Ghana – RD del Congo, Mali – Niger;

GRUPPO C
E’ il gruppo dei campioni in carica dello Zambia. Favorita, però, è la Nigeria. Non dovrebbero impensierire le prime due sia il Burkina Faso che l’Etiopia. Questa la prima giornata: Zambia – Etiopia, Nigeria – Burkina Faso;

GRUPPO D
E’ senza ombra di dubbio il girone più equilibrato e spettacolare del torneo. Testa di serie è la Costa d’Avorio, ma sullo stesso gradino possiamo tranquillamente inserire Tunisia, Algeria e Togo. Questa la prima giornata: Costa d’Avorio – Togo, Tunisia – Algeria.

La finale si terrà, il 10 febbraio, a Johannesburg. La vincete parteciperà alla Confederations Cup in programma, in Brasile, nel mese di giugno.
Nell’albo d’oro primeggia l’Egitto, campione per ben sette volte. Il podio viene completato dal duo Gana / Camerun (4 titoli) e dal duo Rd del Congo / Nigeria (2 titoli). Completano l’albo Etiopia, Repubblica del Congo, Costa d’Avorio, Algeria, Marocco, Sud Africa, Sudan, Tunisia e Zambia con un titolo a testa.
 

Sezione: Speciale Calcio Estero / Data: Gio 17 gennaio 2013 alle 10:00
Autore: Francesco Ranieri
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