Prosegue senza sosta il nostro tour in giro per la puglia. Oggi abbiamo deciso di dedicare questo spazio alla cittadina di Margherita di Savoia.

Gli abitanti di Margherita di Savoia sono ben 12.624. Fino al 2004 ha fatto parte della Provincia di Foggia. È nota per le terme e le saline, le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo. Il lunghissimo ed ampio litorale di sabbia ferrosa ospita circa 90 stabilimenti balneari.

La presenza di saline naturali rese nota la località sin dai tempi più antichi. La Tavola Peutingeriana del III secolo d.C. attesta l'esistenza di una città nota come Salinis, che presumibilmente era legata alla città di Salapia, posta poco più a nord.
Nel Duecento l'area era chiamata Sancta Maria de Salis e gravitava nell'orbita della vicina Canne e poi di Barletta. Fu in questo comune che all'inizio del XIV secolo si stanziarono i salinari per sfuggire alle incursioni saracene. L'area tornò ad essere abitata stabilmente solo dal Seicento, quando prese il nome di Salina di Barletta. Il toponimo venne poi modificato nel 1879 in onore della regina d'Italia moglie di Umberto I. Nel corso del XX secolo accanto alla progressiva industrializzazione delle saline, si è assistito allo sfruttamento delle sorgenti termali a fini terapeutici e turistici.
I maggiori luoghi d’interesse sono:

Architetture religiose
Chiesa matrice del Santissimo Salvatore
• Chiesa di Maria Santissima Addolorata
• Chiesa della Beata Maria Vergine Ausiliatrice
• Chiesa di San Pio da Pietrelcina
• Chiesa di San Giuseppe
• Chiesa di San Michele Arcangelo, in contrada Torre Pietra

Architetture militari
Torre Pietra
Torrione: alto oltre 12 metri, fu costruito a scopo di avvistamento da Evangelista Menga da Copertino, attorno al 1540.

Meritevole di menzione è senz’altro il “Museo storico della salina” ove vi sono esposti oltre mille reperti di archeologia industriale, fra i quali le attrezzature per la raccolta, la lavorazione, la pesatura e il trasporto del sale. Si trovano inoltre strumenti meteorologici (pluviografi, anemografi, evaporigrafi, densimetri per la misurazione dei gradi Baumè) e alcune tavole illustrative che mostrano le tecniche di produzione del passato e del presente. La collezione è completata da una mostra sulle proprietà e gli impieghi del cloruro di sodiosale

Gli eventi più importanti del paese sono:
 

• Festa patronale del Santissimo Salvatore
• Festa della Madonna Addolorata
• Madonna dello Sterpeto
• Madonna del Carmine
• festa dell'Immacolata Concezione (Sancta Mariae de Salinis), protettrice delle saline
• La sagra del sale
• Margherita d'oro
• Salt art festival
• Corteo storico.

L'economia del comune è indissolubilmente legata al processo di estrazione del sale. Le saline occupano oggi una superficie circa 4000 ettari, dei quali 3500 di vasche evaporanti e 500 di vasche salanti. Le prime hanno superfici e forme variabili in dipendenza dell'andamento altimetrico del terreno. Le seconde, pur conservando la variabilità nelle superfici sono invece perfettamente regolari nelle forme per esigenza di raccolta. Il movimento delle acque a ciclo continuo viene realizzato sfruttando il dislivello naturale del terreno; ove ciò non è possibile, sei stazioni idrovore dislocate nelle varie zone della salina.
La quantità di acqua di mare, utilizzata per la produzione del sale, varia a seconda dell'andamento stagionale; essa si aggira in media intorno ai 30 milioni di metri cubi annui. La produzione media annua di sale è di circa 6 milioni di quintali, più elevata nei mesi estivi, più caldi e con un'insolazione maggiore.

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Sezione: Bari & Dintorni / Data: Gio 12 agosto 2010 alle 15:30
Autore: Donatello Cito
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