Chi è Nikolaou, l'ex capitano dello Spezia che ha giocato al Camp Nou

Tra i vari profili circolati in questi giorni, in orbita galletti, il nome più concreto sembra essere quello di Dimitrios Nikolaou.Il classe 98' è un difensore centrale puro che all'occorrenza può fare anche il terzino sinistro. Dotato di grande leve (alto 188 cm) è particolarmente dotato nel gioco aereo ma ha anche un ottimo controllo di palla che gli permette di fare qualche incursione in avanti, all'occorrenza.

Cresciuto calcisticamente nell'Olympiacos, ha fatto il suo esordio con la squadra della capitale nel gennaio 2017, in un match valevole per la Coppa di Grecia, pareggiato 1-1 contro l'Aris Salonicco. In tre anni colleziona solo undici presenze, ma si toglie la soddisfazione di giocare tre partite in Champions. Debutta a Torino, contro la Juve, nel match perso 2-0 contro i padroni di casa. Gioca da titolare al Camp Nou, siglando uno sfortunato autogol prima di trovare lui stesso la rete della bandiera per i suoi.

Nel gennaio 2019 passa in prestito all'Empoli, trovando poco spazio e i toscani retrocedono. A sorpresa, però, viene riscattato e diviene uno dei perni della difesa dei toscani, aiutando i suoi a conquistare l'immediata risalita.Nell'agosto 2021 si trasferisce allo Spezia, in uno scambio che porta Ismajli ai toscani. Il primo gol in A arriva in A contro la Roma, nel giugno 2023. Lo Spezia riesce a qualificarsi per lo spareggio ma perde col Verona, retrocedendo in B. L'anno successivo Nikolaou diviene il capitano dello Spezia ma la stagione ha esiti disastrosi. Partiti per cercare un'immediata risalita, gli aquilotti si ritrovano nei bassifondi della serie cadetta, salvandosi solo all'ultima giornata contro il Venezia, in una lotta salvezza che includeva anche il Bari. Nel luglio 2024 passa al Palermo, collezionando 29 presenze e una rete.Ha una presenza anche con la nazionale maggiore greca, messa a referto nel maggio 2018 nel match perso 2-0 contro l'Arabia Saudita.

Ora il nuovo possibile approdo, ancora in B, e l'occasione per rilanciarsi dopo una stagione in chiaroscuro. Chissà che Bari non possa essere la vetrina giusta per un giocatore che ha già assaporato la A per ben tre stagioni.