Vincere un derby lascia sempre grandi emozioni ma l'epilogo di questo pomeriggio è sicuramente di quelli da ricordare. Alla vigilia i galletti avevano sicuramente il favore del pronostico nonostante i fantasmi del scioccante ko di novembre in terra dauna. Pronti via e si vede subito un Bari con il piglio giusto, tanta corsa e voglia di portare a casa il bottino pieno. Tuttavia al 28' arriva l'episodio che cambia inevitabilmente la gara con l'ingenua espulsione di Maita, protagonista di un buffetto sul capo di D'Andrea. Neanche il tempo di assimilare l'inferiorità numerica e i biancorossi sono subito costretti a sostituire Ciofani, vittima di un probabile grave infortunio al perone.

Dalla possibile doppia mazzata psicologica, i galletti ne escono con una grandissima unità d'intenti, mancata per larghi tratti di stagione. Il primo segnale era arrivato dalla panchina con Carrera che decide di rimanere in campo con le 4 punte, una decisione coraggiosissima ed estremamente efficace, che porta gli ospiti a non avere mai il predominio territoriale. Da apprezzare lo spirito di tutti i ragazzi in campo a partire dai veterani come Antenucci e Marras, pronti a sacrificarsi per il bene comune. La ciliegina sulla torta giunge dopo 15 minuti del secondo tempo, con la splendida rete su punizione di Cianci, festeggiata con un nostalgico trenino. Il centravanti barese rappresenta ormai il vero leitmotiv del nuovo ciclo tecnico, sempre più costellato dalle sue marcature, 3 su 3. 

Tantissimi gli aspetti da tener stretti dopo questa gara. La squadra oggi ha avuto la prima vera reazione di carattere, uno degli aspetti più carenti della precedente gestione. Da questo specifico punto di vista il Bari ha praticamente ribaltato la sfida dell'andata, dove aveva totalmente fallito. L'altro punto è relativo al coraggio delle scelte. Quanti si sarebbero auspicati un Bari così offensivo per quasi 60 minuti con l'uomo in meno? Il mister ha fatto capire alla squadra di non piegarsi di fronte alle difficoltà, superate brillantemente grazie alle qualità tecniche e mentali dei ragazzi. Buoni spunti anche sulla tenuta difensiva, ancora una volta molto compatta e capace di concedere pochissime vere occasioni, e sul primo impatto dell'attessissima coppia d'attacco composta da Cianci, l'uomo d'area, e Antenucci, apparso molto a suo agio nel ruolo di rifinitore. 

Sezione: Copertina / Data: Sab 27 febbraio 2021 alle 19:00
Autore: Gianmaria De Candia
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