Chissà se può bastare una rondine per far primavera, ma in questo soleggiato pomeriggio di metà maggio sono arrivati quei segnali positivi che servivano ad un Bari che dopo la prima partita dei play-off si trova con molte più certezze di quelle accumulate nelle ultime settimane. I biancorossi hanno superato il primo ostacolo, rappresentato dall'ostico Foggia di Marchionni, ed ora sono pronti ad affrontare il prossimo turno con un pizzico di sicurezza in più.
Questo perché la partita è stata condotta in maniera ottimale sin dal primo minuto: da tempo non si vedeva un approccio alla gara così attento da parte dei biancorossi, che hanno cominciato la sfida pressando alto i portatori di palla avversari e recuperando il pallone direttamente nella metà campo foggiana. La difesa è partita in maniera attenta, Sabbione ha fermato l'estro di Balde, così il Bari ha modo di organizzare con calma la sua fase offensiva: i risultati si vedono, ed all'intervalo gli uomini di Auteri si sono trovati in doppio vantaggio.
Merito di una corsia di sinistra che ha funzionato particolarmente bene, con un dialogo proficuo fra Rolando, D'Ursi ed un eccezionale Antenucci, abile nello svariare per tutto il fronte offensivo conquistando palloni ed aprendo spazi per i compagni. Menzione d'onore anche per Marras, che ha colto l'invito di un tecnico che l'ha invogliato ad inserirsi all'interno del campo ed ha trovato il gol che ha sbloccato la partita.
Era da tanto tempo che una partita del Bari non si chiudeva con il senso di soddisfazione lasciato dal successo contro il Foggia: perché in campo s'è vista una bella squadra, attenta ed ordinata, capace di capire quando alzare i ritmi e quando tirare indietro le tende per lasciare giocare i rossoneri.
Sono diversi gli aspetti positivi lasciati dalla sfida: in primis per quanto riguarda la condizione atletica, che sembra migliore rispetto a quella delle ultime giornate di campionato. Rassicurante è anche la tenuta mentale di una squadra che ha saputo reagire al meglio dopo il gol incassato. Se si vuole trovare la nota stonata della giornata, la si può individuare nella sbavatura difensiva che ha portato al gol foggiano.
Ed allora, cosa lascia questo Bari-Foggia? Senza dubbio una formazione migliore rispetto a quella che ha chiuso il campionato. Ma anche la consapevolezza che nulla è stato definitivamente risolto, che servirà lavorare a testa bassa per arrivare sino in fondo. Il cammino sarà impervio, ma il derby vinto lancia un segnale di speranza: ed è la cosa più importante che si poteva trovare in questo debutto play-off.
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