"Grande è la confusione sotto il cielo" in casa Bari, ma a differenza di quanto affermato nella citazione originale la situazione non è per nulla eccellente. Anzi, verrebbe da dire che il momento è assolutamente pessimo. La formazione biancorossa si ritrova ancora una volta scaraventata per terra, ma questa volta il tonfo è stato pesante ed ha minato tutte le certezze accumulate in questo primo frangente di gestione Carrera

Se poche settimane fa si parlava di una formazione in ripresa, l'analisi del Bari attuale non può che fotografare una situazione preoccupante. E da questo punto di vista i risultati, probabilmente, rappresentano l'ultimo dei problemi. Certo, raccogliere un solo punto in tre partite è un ruolino di marcia che non si confà assolutamente ad una squadra che ambisce alla promozione, ma rappresenta solo la punta di un iceberg che invece mantiene nascosti numerosi elementi.

Anzitutto dal punto di vista della mentalità della squadra, che in un campionato come quello di Serie C fa la differenza. Se in alcuni frangenti, come nel primo tempo di Terni, si era vista nuovamente una formazione affamata, ieri sono tornati in scena i vecchi limiti, con calciatori molli e poco cattivi. La domanda è: come può sperare di centrare la B una compagine che puntualmente ricade bruscamente in queste situazioni?

Domanda probabilmente retorica, perché chiaramente in questo modo la cadetteria è un'utopia. Difficile anche murarsi dietro gli sbagli sul mercato: colpe ed errori ci sono stati, ma l'impatto di alcuni calciatori (come Sarzi Cianci) è stato senza dubbio positivo. Del resto, se la squadra nella prima parte della stagione è stata in grado di tenere il passo della Ternana, viene difficile pensare a dei limiti che siano esterni e non interni al gruppo.

Anche in questo caso c'è da stravolgere la frase originale, perché in questa situazione chi è causa del suo mal non può piangersi addosso, ma piuttosto deve fare quell'operazione cui hanno accennato ieri Frattali Perrotta. Guardarsi dentro e capire come ripartire: a Carrera (l'ultimo dei colpevoli) il compito di guidare questo processo, toccando le corde giuste evitando di far sprofondare definitivamente il Bari verso il baratro.

Sezione: Copertina / Data: Gio 18 marzo 2021 alle 19:30
Autore: Raffaele Digirolamo
vedi letture
Print