Missione compiuta! Il Bari è in finale playoff. Un traguardo fortemente atteso, voluto, sofferto e infine centrato dai ragazzi di Vivarini capaci, complicandosela terribilmente, di avere la meglio della Carrarese e infilarla con Simeri ad una manciata di minuti dallo spettro dei calci di rigore.

Al San Nicola i biancorossi hanno fatto il bis, in tutti i sensi, dopo il pari tiratissimo contro la Ternana. Il fattore casalingo, pur senza tifosi, è stato rispettato e il Bari, oggi ancor più che lunedì, ha finito per creare uno spartito di incredibile sofferenza con sorriso soltanto finale

Un'esplosione di creatività quella manifestata da Vivarini in fase di scelta dell'undici, con l'innesto a sorpresa di Costantino in luogo di quello che poi è stato il match-winner della serata, Simeri, oltre che di Perrotta per Costa (assist-man in occasione del gol dell'attaccante campano). E' successo di tutto perché la zuccata di capitan Di Cesare sembrava aver messo la gara in discesa, ripresa in modo beffardo dalla Carrarese con una fiammata a pochi istanti dalla fine dei tempi regolamentari. Poi, il colpo di coda, la sgommata di Costa sulla sinistra, il temperamento di Simeri, che non molla mai.

E ora? L'ultimo atto, per completare l'opera. Non ci sarà più il San Nicola come sfondo. Il Bari dovrà traslocare infatti mercoledì a Reggio Emilia: la Reggio Audace (ex Reggiana), altra finalista, è stata infatti l'unica squadra insignita di un algoritmo di rendimento superiore a quello dei biancorossi fra le non classificate prime nei tre gironi durante la regular season. E allora il senso di avventura sarà doppio: un campo sconosciuto, un traguardo importantissimo da raggiungere. Mancano novanta minuti, al più centoventi: non sarà una passeggiata, ma il Bari può chiudere in bellezza.

Sezione: Copertina / Data: Ven 17 luglio 2020 alle 23:28
Autore: Davide Giangaspero
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