Alessandro Nesta sembrerebbe aver risposto di no alla proposta del Bari per sedere sulla panchina dei biancorossi L'ex difensore, nelle vesti da allenatore, ha dimostrato di avere delle ottime carte da giocarsi nel campionato cadetto. Nei suoi precedenti in B ha spesso raggiunto i playoff e ha ottenuto una salvezza tranquilla con la Reggiana neopromossa. In A, con il Monza, le cose non sono andate nel migliore dei modi e, dunque, ha ora voglia di riscattarsi e di dimostrare le sue qualità.

E allora perché si defila?  È bene interrogarsi sulle possibili cause. Innazitutto, Nesta sembra voler provare una nuova esperienza all'estero e su questo nulla quaestio ma non si può mettere in dubbio che le ambizioni della piazza non siano chiare. La società ha spesso ribadito come l’obiettivo siano i playoff ma i fatti non sono stati coerenti con le parole. Anche alla fine di questa stagione si è parlato di amarezza per il mancato raggiungimento dell’obiettivo, ma non si è spesa alcuna parola sul come raggiungerlo l’anno prossimo (tralasciando i soliti convenevoli).

La programmazione è la base dell’ambizione e senza di essa nessuno può essere convinto dell’operato, dai tifosi al prossimo allenatore. Nesta si starà o si sarà chiesto: “Vengo a Bari per quale obiettivo? Salvarsi tranquillamente o per fare qualcosa d'importante?”. E questo ha influenzato sicuramente la sua ormai probabile decisione negativa. Dopo tanti campionati cadetti di livello, l’ex difensore vorrebbe fare un salto di qualità o comunque provare qualcosa di stimolante. Una piazza come Bari potrebbe esserlo, ma servono le condizioni giuste. In assenza di queste, anche una squadra come quella biancorossa perde l'appeal di un tempo.

Sezione: Copertina / Data: Gio 12 giugno 2025 alle 16:15
Autore: Cosimo Mirizzi
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