Premessa doverosa: il lavoro fin qui svolto dal ds Ciro Polito è inappuntabile. La matassa che ha accettato poco più di un mese fa è davvero ingarbugliata e, in un mercato poverissimo non solo a causa della pandemia, piazzare giocatori che negli ultimi due anni hanno reso nettamente al di sotto delle aspettative è un compito davvero oneroso e per di più gravoso. Importanti i colpi sotto traccia D'Errico e Cheddira, che nel giro di pochi giorni sono stati chiusi e sono già alle dipendenze di mister Mignani. Il loro arrivo è stato approvato all'unisono da addetti ai lavori e non.

Fatta questa premessa, bisogna però commentare lo stato delle cose ad oggi. Ieri è iniziato il ritiro a Storo e il gruppo che sta allestendo il Bari è grossomodo ancora quello dello scorso anno. Almeno una dozzina gli esuberi presenti in rosa, che si allenano consapevoli che il loro destino è in altri lidi. E allora, in tutta franchezza, ci chiediamo a cosa servono queste due settimane in montagna se almeno metà della rosa sarà costretta a cambiare aria?

Non bisogna aver giocato a calcio per sapere che un ritiro precampionato ben fatto costituisce una condizione necessaria ma non sufficiente per trionfare in campionato o raggiungere qualunque obiettivo prefissato. É vero, siamo ancora al 20 luglio e il ritiro è cominciato soltanto nella giornata di ieri. Però è altrettanto inconfutabile che mister Mignani stia lavorando su nuovi concetti e nuove idee, che solo con tanto allenamento e fatica potranno essere assimilati dai calciatori. Inoltre, va ricordato, che la rosa ancora langue di elementi in ruoli chiave: si necessita al più presto di un regista di centrocampo, di uno/due difensori di gamba e di un terzino sinistro. Per non parlare poi dei vari rincalzi che serviranno per dare fiato ai titolari durante la stagione.

Lungi dal voler dare consigli ad un dirigente che fin qui, è bene ribadirlo, sta lavorando egregiamente. Adesso però occorre inevitabilmente accelerare. Polito ha dimostrato di saper lavorare benissimo a fari spenti e allo stesso tempo di avere in pieno il polso della situazione. Non c'è però più un minuto da perdere. E soprattutto se, come alcuni rumor vogliono, la vicenda multiproprietà avrà grosse ricadute sul Bari. Quest'anno sarà forse l'ultima vera chance che ha a Bari la famiglia De Laurentiis. 

Sezione: Copertina / Data: Mar 20 luglio 2021 alle 22:00
Autore: Claudio Mele
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