La carriera di un calciatore prevede, per definizione, possibili alti e bassi, durante il proprio percorso professionale. Ci sono profili che, magari, non riescono ad esprimersi in una piazza per poi fare molto meglio altrove. Vediamo di seguito, dieci ex recenti dei galletti, e come è andata la loro stagione lontano dal capoluogo pugliese.

FRANCO FERRARI – Ha festeggiato l’approdo in B, con la maglia del Como, contribuendo alla promozione con 6 reti in 28 partite. Un rendimento certamente migliore di quello avuto a Bari, nella prima parte del campionato 2019-’20, con 14 gettoni ed il solo acuto, decisivo, contro il Rieti, prima di finire al Livorno nel mercato invernale. Il suo cartellino è ancora del Napoli, ma lui vorrebbe giocarsi le sue chance in cadetteria.

ROCCO COSTANTINO – A Bari ebbe pochissime possibilità, un paio di annate fa, con sole 3 apparizioni complessive. Non male, la sua stagione. Dopo un inizio difficile nel Modena di Mignani, con 11 gare senza gol, a gennaio è finito alla Pro Vercelli, mettendo a segno 9 reti in una ventina di partite tra campionato e playoff.  

FILIPPO COSTA – La sua Virtus Entella è retrocessa in C, ed a lui non sono bastati 23 incontri giocati e 2 esultanze personali per cambiare il destino della compagine ligure. Due annate fa, fu uno dei punti fermi del Bari di Vivarini, sconfitto solo in finale playoff dalla Reggiana.

PIERLUIGI PINTO – Preso dai galletti nel corso del mercato di gennaio dell’anno scorso, non scese mai in campo. Ed ha avuto lo stesso andamento anche nello scorso campionato, trascorso nei ranghi della Fiorentina senza mai giocare. Urge, per lui, capace in carriera di debuttare in B con la Salernitana, un’occasione di rilancio. In fondo, ha solo 22 anni.  

GIUSEPPE ESPOSITO – In un anno e mezzo a Bari, un solo spezzone, in C, contro il Rende. A gennaio scorso la scelta di accettare la corte della Juve Stabia. In Campania, 11 partite disputate, molte delle quali da titolare, con anche 3 assist per i compagni. Decisamente un buon ruolino, per uno che di mestiere fa il difensore centrale.

ROBERTO FLORIANO – Fu fondamentale, nella stagione del Bari in D, con 13 reti. Rimase in Puglia, per un semestre, anche l’anno seguente, per poi andare al Palermo. In Sicilia, ha prima trascinato i suoi alla promozione in Lega Pro, per poi dare il suo contributo anche quest’anno, con 6 segnature complessive tra campionato e playoff. A 34 anni, resta un giocatore di sicuro affidamento.

KARIM LARIBI – Non è bastato alla Reggiana il suo apporto, con 2 gol ed altrettanti passaggi vincenti forniti ai compagni da gennaio in poi, per ottenere la permanenza tra i cadetti. Furono un paio le sue gemme anche in biancorosso, nel primo semestre del 2020. Il classe 1991 rimane, comunque, un profilo importante. Chissà da dove sceglierà di ripartire ora.

THEOPHILUS AWUA – Prima parte di stagione a Cittadella, per il mediano. Poi, nel mercato invernale la scelta di tornare in Lega Pro, con la maglia della Pro Vercelli.  Con i piemontesi, 21 gare in totale. L’unico neo, per il centrocampista, è che l'ultima rete risale alla sua esperienza barese, nel 2019, contro il Catanzaro al S. Nicola. Comunque, ha 23 anni, e può ancora sfondare.

BRUNO CASCIONE – Mai in campo nel suo breve intermezzo barese, un paio di anni fa. Oggi è una delle colonne dell’Acr Messina, in piena lotta per salire in Lega Pro. Al momento, i siculi sono in testa alla classifica del girone I di D, inseguiti dall’altra squadra cittadina, in un campionato fortemente complicato dal Covid. Per il terzino, sinora, 27 apparizioni.

MICHAEL FOLORUNSHO – Una delle rivelazioni dell’annata della Reggina in B. Trenta partite, 6 gol e tre assist, uno score da top player, per un centrocampista. Il suo cartellino appartiene al Napoli, ed in cadetteria c’è la fila per accaparrarselo. L’esperienza a Bari fu molto meno scoppiettante, con un infortunio che condizionò il rendimento del ragazzo. Mise insieme solo 13 presenze.

Sezione: Dieci... / Data: Mer 23 giugno 2021 alle 15:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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