Sabato prossimo, 21 ottobre, alle 14 al S. Nicola, ci sarà l’esordio di Pasquale Marino sulla panchina del Bari, dopo il suo arrivo a queste latitudini in sostituzione di mister Michele Mignani.
Vediamo, di seguito, come è andato il primo match degli ultimi dieci coach che si sono avvicendati, in questi anni spesso turbolenti, sulla panca dei galletti:
MICHELE MIGNANI – La storia d’amore tra il tecnico ed i galletti, durata oltre due anni colmi di buoni risultati, è terminata una settimana fa. La prima gara di Mignani alla guida del Bari, tuttavia, non portò sorrisi, con la sconfitta al S. Nicola contro la Fidelis Andria in Coppa Italia di C il 21 agosto 2021, causata dal gol su rigore di Bubas al 38’.
MASSIMO CARRERA – Subentrato ad Auteri a febbraio 2021, l’ex difensore biancorosso debuttò bene, con la vittoria per 1-0 dei galletti nel derby casalingo con il Monopoli, firmata da Cianci al minuto 83. La sua avventura sulla panchina biancorossa durò appena un paio di mesi, con il ritorno del suo predecessore già a fine aprile.
GAETANO AUTERI – Scoppiettante il suo pronti via sulla panca barese, con il 4-0 rifilato al Trastevere in Coppa Italia il 23 settembre 2020. Molto più turbolenta la sua permanenza, nell’annata 2020-’21 in C, con l’avvicendamento con Carrera ed il ritorno successivo, in un’annata conclusa con l’eliminazione ai playoff per mano della Feralpisalò.
VINCENZO VIVARINI – Subentrò a Cornacchini dopo appena 5 giornate del campionato di terza serie 2019-’20. Esordio non proprio da ricordare, con l’1-1 al S. Nicola nel derby col Monopoli del 25 settembre 2019, seguito però da altri 26 risultati utili consecutivi, in un’annata enormemente complicata dal Covid e dalla sospensione del campionato a marzo 2020. Unica sua fatale caduta dell’esperienza in Puglia, la sconfitta in finale playoff con la Reggiana firmata da Kargbo.
GIOVANNI CORNACCHINI – Primo allenatore dell’era De Laurentiis, debuttò con i galletti in D il 16 settembre 2018, con il blitz biancorosso in quel di Messina, in un 3-0 firmato da Floriano, Simeri e Pozzebon. Resterà nella storia per aver ottenuto al primo colpo la promozione in C, abbandonando la panchina barese dopo poche partite del successivo campionato.
FABIO GROSSO – Ultimo allenatore del Bari targato Giancaspro, condusse i galletti fino ai playoff, terminati con l’eliminazione per mano del Cittadella. La sua prima partita sulla panchina pugliese fu, in Coppa Italia, il match col Parma del 6 agosto 2017 al S. Nicola. Finì 2-1 per i biancorossi, grazie ad una doppietta di Galano capace di rimontare il gol iniziale degli ospiti firmato da Calaiò.
STEFANO COLANTUONO – Rilevò Stellone a novembre 2016, in B, racimolando un punto nel primo match, con lo Spezia tra le mura amiche, il 13 del mese. Ad aprire le marcature per i galletti fu Brienza, al minuto 37, con i liguri poi in rete grazie ad un autogol di Fedele ad otto giri di lancette dal fischio finale. Quel Bari non centrò l’obiettivo playoff, terminando la stagione mestamente dodicesimo.
ROBERTO STELLONE – Alla sua prima sulla panca barese il tecnico, il 7 agosto 2016, strappò in Coppa Italia una vittoria di misura al S. Nicola con il Cosenza, grazie ad un gol di Monachello al 49’. La sua esperienza a queste latitudini si chiuse alla tredicesima giornata di B, dopo la sconfitta per 2-1 sul campo del Latina del 5 novembre 2016.
ANDREA CAMPLONE – Avvicendò in corsa Nicola, nella stagione cadetta 2015-’16. Prima partita ufficiale, corrispondente all’inizio del girone di ritorno, il 15 gennaio 2016, fu un pari a reti bianche in trasferta con lo Spezia. Il tecnico riuscì a portare il Bari ai playoff, venendo eliminato nel turno preliminare dal Brescia, capace di espugnare il S. Nicola con un incredibile 3-4 ai supplementari.
DAVIDE NICOLA – Arrivò al termine dell’esperienza a Bari di Devis Mangia, a novembre 2014, esordendo il 22 del mese in casa contro il Trapani, con una vittoria per 2-1 dovuta alle reti di Galano e Caputo, con gol della bandiera ospite al minuto 81 su rigore di Mancosu. I galletti terminarono l’annata decimi, non riuscendo a centrare l’obiettivo playoff, ma il mister rimase anche per tutto il girone d’andata dell’annata seguente.
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