Dopo ben sette vittorie e tre pareggi, il Bari ha perso per la prima volta in campionato. Una sconfitta tanto pesante quanto inattesa, subita nel derby pugliese contro la Virtus Francavilla. La nostra redazione ha intervistato Guido Carboni, che ha provato ad evidenziare gli effetti che potrebbero scaturire sulla capolista dal 3-0: “Cosa può lasciare? Niente. Deve lasciare una sana rabbia, perché comunque un incidente di percorso in un campionato ci può stare. L’importante è dare subito una reazione: credo che una sconfitta, se deve venire, meglio che venga in maniera roboante perché comunque può creare anche una scossa. È quindi una partita sbagliata, ma nulla è precluso: dietro non è che stanno facendo chissà quali cose, il Catanzaro ha perso in casa. È una sconfitta che bisogna renderla indolore ripartendo subito, cercando di fare un filotto di risultati importanti”.

Ora però è già tempo di prima contro seconda: Bari-Catanzaro. Una sfida davvero ad alta quota“È la partita clou della Lega Pro in questa settimana. Me la vedrò perché è una gara che dà stimoli e che io ho giocato tante volte in Serie B, quando erano tutte e due lì. Sono due piazze che meritano entrambe di fare altri palcoscenici e sabato sarà sicuramente una grande partita anche da vedere”.

L’ex mister biancorosso ha commentato il rendimento di Emanuele Terranova, lanciato al Frosinone nel 2010/11: “Emanuele quando l’ho avuto io era un ragazzino. Lui era a Palermo, lo volli fortemente perché avevo visto le finali Primavera a cui assistetti durante quell’estate. Un giovane che buttai subito dentro in Serie B, si vedeva che aveva mezzi per fare una carriera importante. Adesso è diventato un giocatore maturo ed è diciamo nella fase di là della sua carriera, però per Bari è un lusso. Se sta bene fisicamente e mentalmente è un signor giocatore, poi è un ragazzo serio, quindi posso solo che parlare bene di Emanuele”.

I possibili cambi in attacco“Non lo so, questo sta a Mignani e allo staff vedere quali sono le condizioni migliori. Gli attaccanti il Bari ce li ha, e sono tutti fior di attaccanti. Di sicuro Mignani non si lascerà sfuggire l’occasione: se vede un giocatore che sta bene ed in palla, non ci penserà due volte a metterlo dentro. Per poter vincere un campionato devi avere una rosa importante: in un momento che hai un calo psicologico o fisico o un infortunio devi avere comunque i sostituti all’altezza della situazione per non abbassare il livello della squadra. Questo direi che il Bari, per fortuna sua, ha una rosa importante e quindi Mignani saprà scegliere al meglio”.

Un pensiero pure su Daniele Paponi, allenato da Carboni ai tempi di Rimini e Juve Stabia: “Paponi è un giocatore che ho allenato anche lui, è un ragazzo serio, un grande professionista, si allena sempre bene. Quindi un allenatore a malincuore lo lascia fuori perché comunque è uno che in allenamento dà sempre il massimo. È un ragazzo che quando sente fiducia e si sblocca per la categoria è un fior di giocatore. Sta a lui chiaramente: quando vieni in una piazza importante sai benissimo che ci sono altri attaccanti importanti e che quindi devi farti trovare pronto quando vieni chiamato. Ma è un professionista esemplare, non ho dubbi nemmeno su di lui”.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 29 ottobre 2021 alle 07:00
Autore: Gabriele Bisceglie
vedi letture
Print