L'estate biancorossa, colma di rivoluzioni tecnico-tattiche, avrebbe previsto anche la cessione di Mehdi Dorval, con Marco Sala del Como pronto a rimpiazzare l'algerino, destinato al Rubin Kazan. Nebulosi problemi col club russo hanno portato la coppia Magalini-Di Cesare ad un cambio di strategia, con la ricerca di un vice dell'ex Cerignola come nuova priorità, alla luce dell'imminente addio di Tripaldelli (poi andato alla Reggiana in cambio di Meroni).

Così, il primo settembre, arriva Riccardo Burgio dal Potenza. Un nome inedito al grande calcio, sebbene cresciuto nelle giovanili dell'Inter, ma chiamato alla sua prima esperienza in Serie B. Il classe 2001, terzino di spinta più che di copertura, e spesso schierato come braccetto difensivo, ha racimolato nei successivi mesi 179 minuti con la casacca barese, di cui 90 contro l'Entella. Ultimi scampoli? Una mezz'ora scarna nella sacrificale ripresa contro la Reggiana del 18 ottobre; poi solo panchina. Il calcio, però, sa dare opportunità nel momento più inatteso: il titolare della corsia mancina, ovvero Dorval, è impegnato con la Coppa D'Africa; l'altra alternativa nel ruolo, ovvero Mirko Antonucci (seppur con esiti negativi) non è stato convocato per stasera causa affaticamento muscolare.

Salvo sorprese, Burgio avrà quindi una chance dal primo minuto contro il Catanzaro, e forse anche contro l'Avellino il 27 dicembre, che potrebbero cambiare il corso delle cose. Magari non una piena titolarità, ma un maggiore impegno alla causa dopo un girone di andata a basso utilizzo. In una stagione deludente dei biancorossi, servono nomi che siano boccate d'aria fresca. E speriamo che Riccardo, anche solo per queste (minimo) due partite, possa esserla. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 19 dicembre 2025 alle 12:00
Autore: Piervito Perta
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