Guastella a TuttoBari: "Prendere gente che senta il peso della maglia. Società ha fatto i passi giusti"

Dopo tanti anni, ad agosto il Bari tornerà a disputare un campionato di Serie B. Dopo aver dominato il proprio Girone in Serie C, i galletti si apprestano a compiere un salto di categoria, con il sogno di non fermarsi solo alla cadetteria. Salvatore Guastella, ex difensore biancorosso dal 1983 al 1989, intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoBari.com, ha parlato dell'annata appena trascorsa e di quella che verrà. Ecco le sue parole.

Sul campionato vinto in C: "Finalmente una stagione positiva che ha riportato il Bari in un campionato che, per una piazza del genere, è il minimo. La programmazione ha dato i suoi frutti, sono stati primi dalle seconda o terza giornata. Il giudizio su Mignani e Polito è assolutamente positivo, finalmente la società ha fatto i passi nell'ordine giusto: ha scelto il direttore sportivo che ha scelto l'allenatore, e insieme hanno scelto uomini e giocatori".

Sul prossimo campionato di Serie B: "Campionato più difficile degli ultimi anni? Non so, ogni anno è complicato. Certo, nella prossima stagione ci sarà qualche piazza importante in più. Uso una frase fatta, anche se non mi piace: il Bari non deve fare il passo più lungo della gamba. La soluzione è cercare di prendere giocatori utili alle intenzioni del mister, rispettando tutti i parametri che impone la Serie B, tra under e numero di prestiti. La società deve prendere calciatori che abbiano ben chiaro in testa che maglia indosseranno e che tifosi incontreranno".