Tra le trattative condotte dal Bari nelle ultime ore della finestra invernale di calciomercato spicca quella riguardante Emmanuele Matino, difensore centrale prelevato dal Potenza. Un giocatore poco conosciuto dalla piazza ma da anni ormai sotto la lente di ingrandimento del ds Polito, che già nel gennaio 2021 aveva tentato di portarlo ad Ascoli in Serie B, senza successo.

A distanza di due anni la negoziazione si è riproposta e stavolta gli incastri sono risultati favorevoli. Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, la prima chiamata è arrivata nella mattinata del 30 gennaio, trovando un’immediata disponibilità. Il nodo era però la partenza di Terranova in direzione Reggina ed, una volta ricevuto il via libera nella serata del medesimo giorno, si è trovato un accordo totale con l'agente nel giro di pochissimi minuti. Nelle ore successive è arrivata la quadra con il Potenza, proprietario del cartellino, una trattativa inizialmente chiusa a titolo definitivo e poi tramutata in prestito con obbligo di riscatto per alcune esigenze della società biancorossa. Solo una formalità, visto che il classe ‘98 da luglio sarà legato al Bari con un contratto fino al 2026.

Eppure l’arrivo in Puglia di Matino poteva concretizzarsi già un anno e mezzo fa. Nell’agosto 2021, infatti, il difensore era nei pensieri del ds Polito. Qualcosa in più di un semplice contatto tra le parti però poi non approfondito a causa del tesseramento di Gigliotti. Qualora il francese non avesse accettato la corte del Bari, Matino sarebbe stata (probabilmente) la prima alternativa del direttore. Il ragazzo si è poi trasferito al Potenza, dove ha proseguito il suo percorso di maturazione. 

Sezione: Esclusive / Data: Mer 01 febbraio 2023 alle 17:45
Autore: Gianmaria De Candia
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