Dopo ben sette giornate, in cui i galletti hanno vinto per tre volte ma senza mai convincere del tutto nella prestazione, per la prima volta il Bari è riuscito ad unire una buona prova al risultato. Ieri, contro la Cavese, i biancorossi sono usciti vincitori dall’incontro con un sonoro 4-0, che ha finalmente scacciato anche le paure del tabù-San Nicola. Davvero un’ottima gara quella disputata dagli uomini di Vivarini, che adesso può regalare ulteriori certezze e morale per affrontare nel migliore dei modi la capolista Ternana domenica prossima.

Complice il risultato ottenuto, sono tanti i galletti ad aver colpito ed entusiasmato nella sfida di ieri. Sugli scudi, senza ombra di dubbio, c’è Costa, giocatore completamente rivitalizzato dalla cura del nuovo mister. Moto perpetuo sulla fascia sinistra, la sua prova sontuosa è stata coronata anche da un gol ed un assist meritatissimi. In rigoroso ordine alfabetico, hanno inciso in modo determinante i vari Antenucci, Bianco, Di Cesare e Sabbione. L’ex SPAL ha il merito di aver trovato il suo primo sigillo su azione in campionato; si è rivisto invece il vero Bianco, autentico metronomo a centrocampo. Prove maiuscole anche per i due difensori centrali, che si confermano validi goleador grazie alle loro 3 reti siglate in cooperazione.

Buoni spunti anche da parte di Marfella, schierato nuovamente da titolare nonostante il recupero di Frattali, e di Perrotta, sempre attento in marcatura. In rialzo le quotazioni di Hamlili e Scavone, quest’ultimo in netto miglioramento anche dal punto di vista fisico dopo un inizio di stagione complicato. Infine, ottimo impatto anche per il subentrante Kupisz, che è andato vicino al gol del 5-0 nel finale di gara. Nessuna bocciatura, insomma, per un gruppo che cresce e che ieri ha offerto una prova di grande verve.

Sezione: Focus / Data: Lun 07 ottobre 2019 alle 19:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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