E' tutto pronto per l'inizio della stagione sportiva del Bari 2019/2020. Tra due giorni la squadrà partirà per il ritiro di Bedollo, ripartendo però solo da otto elementi che hanno conquistato la promozione in C. Il mister Cornachini potrà, dunque, riaffidarsi ad una buona parte della colonna portante della precedente annata: Bolzoni, Di Cesare, Feola, Floriano, Hamlili, Neglia, Nannini e Simeri. A prescindere dagli obiettivi della società, l'immediato salto in B, i calciatori confermati avranno probabilmente aspettative differenti per il loro secondo campionato in biancorosso. 

Tra i preferiti del tecnico, troviamo gente del calibro di Di Cesare e Floriano. Entrambi, concorrenza a parte, vorranno confermare quanto fatto vedere in D e rimanere tra i punti cardine dei rispettivi reparti. Per esperienza e livello tecnico, il campionato di C è altamente alla loro portata, tanto da poter continuare a fare la differenza. 

Per i tre superstiti della mediana il discorso è discorde. Nella passata stagione Hamlili e Bolzoni hanno trovato una buona regolarità di prestazioni al contrario di Feola, penalizzato anche da qualche acciacco fisico e dall'obbligo degli under in campo. Ora però la situazione potrebbe cambiare. Il Bari è intenzionato ad arricchire la qualità del reparto sul mercato. Non dovrebbe risentirne però il calciatore italo-marocchino, reduce da quattro stagioni da protagonista in C (146 presenze) prima del trasferimento in Puglia. Bolzoni potrebbe anche accettare una riduzione del suo minutaggio ma trovare una collocazione tattica più adeguata: meno regista, più corsa ed inserimenti. In evoluzione la situazione di Feola, che si augura un utilizzo di gran lunga superiore rispetto alle 4 apparizioni dal primo minuto in D. Il sardo non avrebbe intenzione di perdere un altro anno, considerato l'età (27 anni) e la carriera alle spalle (oltre 110 partite tra B e C). 

Simeri e Neglia, infine, si trovano davanti ad un bivio. Le loro qualità non sono in discussione ma bisognerà comprendere se saranno capaci di mantenere numeri importanti dal punto di vista realizzativo (gol e assist), considerata anche la poca continuità avuta sotto questo aspetto nelle precedenti esperienze. Entrambi sono però molto apprezzati da Cornacchini e vorranno provare a dimostrare quanto registrato in D. Già nella scorsa annata, tra scelte e obblighi tattici, non sono stati tra i titolarissimi: solo 22 e 21 presenze dal primo minuto. Un'eventuale conferma, nonostante il salto di categoria, potrebbe risultare un bottino soddisfacente.

E Nannini? Una seconda stagione tra le fila del Bari rappresenterebbe già una grande vittoria. Si tratta, infatti, di un classe '99 che non ha mai giocato tra i professionisti e che anche in D non ha avuto molto spazio. L'unico obiettivo sarebbe quello di continuare a crescere insieme a compagini di squadra molto più navigati. Un grande passo già sarebbe esordire in C a soli 20 anni...

Sezione: Focus / Data: Mer 10 luglio 2019 alle 17:00
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print