Che Diego Armando Maradona sia un personaggio destinato a far parlare di se sempre e comunque è cosa assai risaputa. Il commissario tecnico dell’Argentina, fin dalle qualificazioni a questo Mondiale, raggiunto per il rotto della cuffia a soli cinque minuti dalla fine dell’ultima partita del girone sudamericano, si è reso protagonista di scelte impopolari e che hanno fatto discutere sia i media argentini che quelli del resto del Mondo, ed in particolare quelli italiani, indignati per le mancate convocazioni di due giocatori come Javier Zanetti ed Esteban Cambiasso, autori di una stagione stratosferica nell’Inter pluricampione di Mourinho. Oltre a queste esclusioni eccellenti, El Pibe de Oro, si sta attirando addosso, nuovamente, le antipatie della stampa in quanto sembra essere più che mai convinto a lasciar fuori dall’undici titolare uno degli attaccanti più forti del momento, ossia Diego Alberto Milito. Certo non si può costruire una squadra di sole punte e mezze punte di fantasia, ma il Mondiale è una competizione, come la Champions League, che si vince con i dettagli e con le giocate dei campioni e Milito ha dimostrato di trovarsi pienamente a suo agio in tale ambito. Al bomber dell’Inter, con ogni probabilità, verrà preferito uno tra Higuain e Tevez, due ottimi giocatori ma che hanno caratteristiche diverse rispetto al “Principe del Bernal”. Maradona è convinto delle sue scelte, nonostante il suo assistente Bilardo stia cercando di fargli cambiare, almeno in parte, idea. Il mondiale è alle porte, il campo dirà chi avrà avuto ragione.

Sezione: Girone B / Data: Mar 08 giugno 2010 alle 20:36 / Fonte: Tuttomondiali.it
Autore: Andrea Dipalo
vedi letture
Print