E' una storia di valori e di sport quella andata in scena nella provincia di Verona. Antimo Iunco, ex attaccante del Bari e ora allenatore (e presidente) degli Allievi U16 dell’F.C.Crazy Academy, ha dato una vera e propria lezione di vita nel corso dell'ultima partita.

Mentre i suoi erano sotto 2-1, Iunco, nonostante le sostituzioni fossero già esaurite, fa uscire dal campo un suo giocatore, che poco prima aveva rivolto un gesto infelice alla panchina avversaria. Risultato? in 10 contro 11 i suoi subiscono il gol del definitivo 3-1 che vale la sconfitta. Quello che conta, però, non è il risultato sportivo, come sottolinea lo stesso allenatore: "Il risultato non è tutto, lo dico da padre, da ex giocatore e da allenatore. Nella vita vengono prima i valori della vittoria, contano più la lealtà e la correttezza del punteggio finale"- le parole riprese dal Corriere del Veneto.

Gli applausi del pubblico e il dispiacere del ragazzo, poi un messaggio rivolto a tutti: "Non ho esitato un attimo, in quel momento vedendo il mio giocatore fare quel gestaccio, non ho minimamente pensato al risultato, ma al pessimo messaggio che quel ragazzino stava dando a se stesso e agli altri. Negli spogliatoi poi ha pianto, si è scusato e ha capito, così come ha capito il pubblico che ha applaudito. Ecco vorrei che in un mondo in cui ormai conta solo primeggiare e arrivare davanti agli altri, si facesse finalmente inversione di tendenza e si tornasse alla lealtà e alla sportività. Il calcio è palestra di vita, ai miei colleghi vorrei dire: diamo l’esempio, invertiamo la rotta. Sono i valori che contano, non la vittoria".

Sezione: Gli ex / Data: Ven 03 novembre 2023 alle 20:00
Autore: Luigi Arbore
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