La prossima estate potrebbe segnare la parola fine all’avventura a Bari di una buona parte dei giocatori attualmente sotto contratto. Tante le operazioni previste in uscite, dove spiccano anche profili ben noti ai tifosi e che da sempre hanno scatenato il dibattito popolare. In particolare la figura di Simone Simeri, che a distanza di mesi tornerà al centro del mercato.

Per lui una separazione non è cosa nuova, visto che nel gennaio 2021 a seguito del poco spazio concesso da mister Auteri, aveva accettato la corte dell’Ascoli, capitanato proprio da Polito, tornando poi in biancorosso a fine stagione e divenendo parte integrante del gruppo meritevole della vittoria del Girone C. Scenario simile era stato però sfiorato anche nella scorsa sessione invernale, dove la diplomazia del direttore ha contenuto una rottura che in alcuni momenti sembrava scontata, sempre causata dalla richiesta di maggiore considerazione in campo.

Adesso però la situazione si è ribaltata. Nell’ultimo campionato Simeri, ad eccezione delle prime giornate, ha sempre avuto un ruolo di ripiego come confermato dai numeri: sole 4 presenze da titolare da novembre in poi. Una separazione inevitabile anche per la volontà della società, che non considera il ragazzo all’interno del parco attaccanti per la prossima Serie B.

La palla passa così al calciomercato, dove il classe ’93 di certo non manca di estimatori soprattutto in terza serie. Ad oggi le prime voci riguardano di un interessamento di Reggiana e Virtus Entella, anche se la proposta di scambio con Merkaj appare molto complicata. Interessi che si aggiungono agli attestati di stima ricevuti nei mesi scorsi, quando si erano affacciate Modena, Padova ma soprattutto le due rivali in campionato Avellino e Catanzaro, caratterizzato dal forte sponsor di Vivarini, che avevano provato l’affondo senza successo. Ora tutto è cambiato ed in caso di una buona offerta dalla C, sia in termini di contratto che piazza, il Bari sarebbe disposto ad agevolare la cessione.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 07 giugno 2022 alle 21:00
Autore: Gianmaria De Candia
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