Cagliari-Bari, occhio a Ranieri: per i galletti è una bestia nera

Ventidue partite, tra campionato e playoff, con 11 vittorie, 9 pareggi e sole 2 sconfitte, nessuna delle quali tra le mura amiche. È questo, allo stato, il rendimento di Claudio Ranieri nella stagione in corso dal momento del suo ritorno sulla panchina del Cagliari, il primo gennaio scorso.  Le uniche cadute dei sardi, con il mister romano alla guida, risalgono alle trasferte di Modena (2-0 per i canarini, il 3 febbraio) e Parma (2-1 per gli emiliani, il 22 aprile).

Va detto che, in vista dello scontro odierno con il Bari alla Unipol Domus Arena, anche i galletti nello stesso lasso di tempo considerato hanno tenuto un passo non troppo dissimile rispetto a quello della truppa cagliaritana: sono 11 anche per i biancorossi, infatti, le affermazioni complessive conseguite nel 2023, spareggi inclusi, con 5 pari ed altrettante battute d’arresto.

A far storcere il naso agli appassionati dei galletti, in effetti, può essere più che altro lo storico di Ranieri contro il Bari. Nei 14 match che, nel corso della sua lunga carriera da allenatore, hanno contrapposto il trainer del Cagliari ai biancorossi, una sola volta il mister ha avuto la peggio (la prima della serie, con un sonante 4-1 per i pugliesi al S. Nicola, proprio contro i sardi, maturato nonostante il vantaggio ospite firmato Fonseca, prontamente rimontato dai padroni di casa con Terracenere, Joao Paulo, Maiellaro e Soda il 20 gennaio 1991 in A), collezionando poi negli altri antecedenti storici in panca (con Napoli, Fiorentina e Roma, oltre che con gli stessi sardi) 8 successi e 5 pareggi.

Imbattuto, viceversa, contro il Cagliari al momento risulta essere Mignani, che però conta contro i sardi solamente i precedenti della stagione in corso, con una vittoria biancorossa in Sardegna per 1-0 ed il successivo pari per 1-1 in terra barese.