"Quello che era il mio obiettivo da giocatore, mi piacerebbe raggiungerlo da dirigente. Il mio obiettivo è stato sempre quello della Serie A, ci sono arrivato a un minuto e mezzo da giocatore, ci proverò da dirigente". La carica di Di Cesare, ieri protagonista nell'attesa conferenza di addio al calcio giocato. Non sarà però un saluto vero, almeno alla piazza barese, visto che Di Cesare avrà la possibilità di agire in altre vesti per il bene della squadra che più ama.

Ruolo ancora top secret nella specifica mansione. "Ho parlato con il presidente e sarà lui a comunicarlo. Presto ci sarà una nuova conferenza stampa in cui il presidente esporrà il nuovo organigramma", ha spiegato lo stesso interessato.

Di Cesare ha utilizzato parole forti e di ripartenza: "Se oggi sono qui è perché conosco gli obiettivi della società. Non ho paura di essere un garante". Per i tifosi un motivo di speranza, in attesa di rinforzi concreti per una rosa che lo scorso anno ha deluso. E' proprio Di Cesare, di fatto, il primo a rilanciare la sfida. Ancora Di Cesare, sempre più Di Cesare. Bari, ormai, è casa sua.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 11 giugno 2024 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoBari
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