La conclusione della stagione ha avviato le prime riflessioni sull'organico in vista della prossima Serie B. Tanti gli elementi in dubbio tra cui spicca la posizione di Nicola Citro, il cui contratto è in scadenza il 30 giugno. Una decisione ufficiale a riguardo non è ancora stata comunicata ma certamente arriverà nel giro delle prossime settimane. 

Il classe '89 è stato, infatti, protagonista di un finale di campionato estremamente positivo, dove oltre ad aumentare considerevolmente il suo minutaggio, è tornato ad incidere in zona gol, su tutte quella decisiva nel derby contro la Virtus Francavilla (in cui il Bari ha allungato a +7 sul Catanzaro) ma anche la bella doppietta nell'ultima sfida stagionale contro il Modena. Episodi che non sono passati inosservati anche agli occhi dei tifosi, visto che buona parte sarebbe meritevole di riconferma. Le sue qualità tecniche non mai state in discussione ma queste sono riuscite ad emergere solo dopo un anno e mezzo dal suo arrivo, a causa del grave infortunio al legamento crociato e di un lento recupero della condizione.

Lo spartiacque è stato lo scorso mese di gennaio, quando la società aveva cercato di cederlo per liberare spazio in rosa ed arrivare ad un nuovo attaccante (Falcinelli). In quei giorni concitati Citro ha dimostrato molta fermezza e determinazione nella sua posizione, convinto di non voler lasciare Bari per dare una mano nella seconda parte (previsione poi rivelatasi azzeccata). A differenza di altre situazioni non si è però arrivati ad una rottura. Il motivo? Il ds Polito ha sempre stimato umanamente e professionalmente il ragazzo, accettando di buon grado le sue valutazioni. 

Adesso però il prolungamento dell'accordo appare un'ipotesi veramente complicata. Nonostante le dichiarazioni d'amore di Citro verso la piazza, la società ha mantenuto un pensiero lineare. La Serie B è un campionato differente ed il Bari necessita di rinforzi soprattutto in fase offensiva, inoltre ci sono due fattori che giocano a discapito del ragazzo. Il primo è relativo al regolamento delle liste, con la possibilità di inserire appena 18 over che costringerà a stringere il cerchio nell'organico attuale caratterizzato da un'eta media molto avanzata (superiore a 30 anni). L'altro riguarda l'elevato numero di giocatori di proprietà dei galletti, visto che non bisogna considerare solo i protagonisti della promozione ma anche i numerosi rientri dai prestiti. In estate Polito sarà costretto ad una nuova campagna cessioni molto intensa ed è difficile pensare ad una conferma di Citro che sarebbe poi inevitabilmente soggetto a riflessioni sul suo status nel corso del ritiro. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 14 maggio 2022 alle 22:00
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print