Sabato la sfida con l'Empoli. Per il Bari una nuova era, dopo le ore di forte incertezza che hanno portato all'esonero di Fabio Caserta. La sfida contro i toscani rappresenta un nuovo inizio. Di fronte, un avversario rinvigorito dalla cura Dionisi e reduce dal brillante successo dell'ultimo turno contro l'Avellino, dove una certa familiarità in zona gol si è ripresentata e ora può creare più di qualche grattacapo anche a Vicari e compagni.

Ma come Vivarini, ormai in procinto di accasarsi a Bari, potrebbe giocarsi il match del Castellani? Volendo seguire le tracce della sua precedente esperienza barese, Vivarini potrebbe anche recuperare la difesa a quattro, ma - profilo eclettico - non si lascerà certo tradire da dettami prestabiliti. Fondamentale sarà la conoscenza del gruppo da vicino, pur nell'ambito dei pochi giorni che separano dalla trasferta toscana. Nell'ultimo turno il Bari aveva manifestato passi indietro abbastanza evidenti. Certo, la difesa ha recuperato Vicari, ma si interroga su Nikolaou e Meroni, mentre Pucino resta un discreto jolly su cui sarà curioso conoscere il pensiero di Vivarini. Da valorizzare sono i giovani Mavraj e Kassama (mai troppo considerati fin qui). E chissà che da Vivarini non arrivino segnali anche in questo senso.

Che sia in una difesa a tre, oppure in una difesa a quattro, non c'è dubbio che le fasce saranno ancora preda di Dickmann (il suo spirito di sacrificio tornerà utile pure al nuovo mister) e del rientrante Dorval. I rientri dalla Nazionale di quest'ultimo si stanno rivelando un fattore di sofferenza per il Bari. Ora che la parentesi internazionale è però ampiamente terminata, Dorval riprenderà regolarmente il suo posto. In mezzo al campo, fatta eccezione per Verreth, hanno brillato in pochi. Maggiore, Pagano, Braunoder: non convince fin qui nessuno, mentre Darboe è ai box e ne avrà ancora per diverse settimane. Volesse Vivarini un centrocampo più muscolare, potrebbe affidarsi all'ex Como, da cui ci si aspetta qualcosa di ben più corposo rispetto a quanto visto fin qui. L'Empoli, peraltro, lo ha conosciuto ai tempi della Serie A, quando con la maglia dei lariani - pur senza troppe presenze - ha calcato e conosciuto palcoscenici a misura di massima serie.

In avanti, sembra scontata la fiducia a Moncini. Sarebbe il caso di dare continuità a Castrovilli, reduce da gol e che può rappresentare quel trequartista tanto caro a Vivarini che, ai tempi della sua prima esperienza in biancorosso, si battè non poco per il colpo Laribi. Un parallelismo possibile e un genio da rimettere al centro del Villaggio, in un ruolo a cui il mister abruzzese è da sempre sensibile.

Gytkjaer resta invece un nodo, così come tutti quei calciatori - Antonucci, Partipilo (già allenato da Vivarini) e Rao, tanto per citarne alcuni - che fin qui hanno dato poco. Chissà che per loro non sia pronta una nuova strategia.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 18:30
Autore: Redazione TuttoBari
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