La scossa alla squadra arriva dal più giovane della compagnia. Perché il primo acuto in carriera di Giovanni Mercurio, classe 2003, può essere il punto di svolta della disgraziata, fin qui, stagione del Bari. Il punto strappato al Palermo, partendo da una condizione di doppio svantaggio, non può che essere un’iniezione di fiducia importante, per il futuro.

E la scoperta di avere in organico un trequartista che, nei pochi gettoni concessi fin qui dal mister, lo ha sempre ripagato con prestazioni all’altezza, consente a Carrera variazioni sul piano tattico che possono rivelarsi importanti, in ottica playoff. Il centrocampista offensivo, comunque, ha dimostrato di metterci il massimo impegno, e di tenere alla maglia, lottando su ogni pallone.

In una compagine finita spesso al centro delle critiche di tifosi ed addetti ai lavori, anche questa è una componente da non trascurare. Mercurio è sicuramente un prospetto per gli anni a venire, ma se riuscisse, come oggi, ad essere importante sin da subito, potrebbe entrare nel cuore dei tifosi molto presto. Magari contribuendo ad una non impossibile promozione in B.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 18 aprile 2021 alle 19:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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