Ore 20.30, stadio Druso di Bolzano. Ancora poche ore e prenderanno avvio i playoff di B, competizione mai come quest'anno di assoluto interesse per i tifosi biancorossi. Il Bari si gioca la vita tra semifinali ed eventuali finali e questa sera scoprirà la sua avversaria. Sudtirol o Reggina poco importa: la Puglia biancorossa ribolle di passione in vista di un doppio appuntamento storico.

Mai prima di questa stagione il Bari aveva disputato gli spareggi dalla terza piazza. Un posizionamento tanto vantaggioso quanto storicamente infausto, visto il triste destino che vede le terze quasi sempre soccombere. A Caprile e soci il compito di invertire la statistica, riprendendo le parole di qualche settimana fa di Ciro Polito. Per vincere e ritornare in massima serie servirà curare i dettagli, lottare col cuore e avere la meglio di avversarie quotatissime, su tutte Cagliari e Parma.

I pronostici, almeno a sentire i numerosi addetti ai lavori intervenuti in queste settimane, sono tutti verso i sardi e gli emiliani. Solo quel cuore biancorosso di Ventura ha lodato e reso merito ai galletti. Poco importa, allora, se il Bari parte a fari spenti. Alla fine, come è giusto che sia, è il campo il giudice supremo. Lo stesso rettangolo verde che ha sancito come il team di Mignani sia la terza forza del campionato, il secondo miglior attacco e la squadra migliore in trasferta. Doti e numeri invidiabili, per tutti.

Comunque vada, allora, andranno resi i giusti meriti a un gruppo di ragazzi che ha compiuto fin qui un miracolo. I complimenti nel corso della stagione si sono ormai sprecati. Adesso è tempo di lottare, da oggi si riparte da zero. Con un unico grande obiettivo scolpito nel ghiaccio: quella A che manca da ormai troppo tempo a questo popolo. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 26 maggio 2023 alle 08:00
Autore: Claudio Mele
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