Il casting è partito: nei prossimi giorni il Bari scioglierà il nodo allenatore, con diversi profili attenzionati per sostituire Gaetano Auteri. Il favorito è ancora Domenico Toscano, ma il suo nome ora è incalzato da diversi outsider che potrebbero rientrare in corsa per sedersi sulla panchina del San Nicola.

DOMENICO TOSCANO - Rappresenta l'usato sicuro, un profilo che conosce la categoria e che in C ha vinto in diverse occasioni. Nella sua ultima esperienza alla Reggina, in particolare nella stagione felice terminata con la vittoria del campionato di Lega Pro, ha usato un 3-5-2 sfruttando la costruzione dal basso ed una squadra molto alta ed aggressiva. Il suo punto di forza è l'esperienza e la possibilità di adattarsi alla base già presente nel Bari. La nota negativa? Sarebbe un rischio in caso di promozione in B, dato che in cadetteria non ha mai brillato.

FABIO CASERTA - Le speranze di vederlo a Bari sono ormai ridotte al lumicino, dato che il tecnico è ormai prossimo al passaggio sulla panchina del Benevento. Eppure anche il suo profilo sarebbe stato particolarmente interessante: nonostante la giovane età, infatti, ha vinto la Serie C in due occasioni, sulle panchine di Juve Stabia Perugia. Anche il suo gioco è innovativo e prevede la costruzione dal basso con la partecipazione attiva di un mediano in fase d'impostazione ed una spinta importante degli esterni ad occupare l'area di rigore. 

BEPPE SCIENZA - La candidatura del tecnico cresciuto in Serie C sulla panchina del Monopoli è fra quelle balenate timidamente nell'ultimo periodo. Ma che profilo è il suo? Sulla panchina del Gabbiano ha sempre ottenuto buoni risultati, contraddistinguendosi con il suo dogmatico 3-5-2 basato sulla fluidità di gioco e sulla partecipazione dell'intero gruppo alla manovra.

ROBERTO OCCHIUZZI - Un altro nome molto interessante per la panchina biancorossa è quello del giovanissimo tecnico che, partito da vice, è riuscito a mettersi in mostra sulla panchina del Cosenza. Attentissimo alla tattica ed alla disciplina dei giocatori, pratica un pressing particolarmente alto ed aggressivo. Nonostante la poca esperienza, rappresenterebbe una scommessa su cui varrebbe la pena puntare.

STEFANO VECCHI - L'ex allenatore della Primavera dell'Inter è reduce dall'esperienza sulla panchina del Sudtirol ed è finito nel mirino del Bari. Il suo modulo base, che ha caratterizzato il suo percorso con gli altoatesini, prevede la difesa a quattro ed un gioco verticale, fatto di attenzione tattica e ripartenza verticale. Abituato a lavorare con i giovani, può essere il profilo giusto per una squadra che punta a valorizzare la sua linea verde.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 06 giugno 2021 alle 21:30
Autore: Raffaele Digirolamo
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