Nessun fiato alla viglia di SudTirol-Bari. Nessuna dichiarazione da parte di Longo, rientrante dalla squalifica. Tante, invece, le considerazioni, da parte della nostra categoria e del tifo, su quanto successo a Cittadella. Un disastro, a essere eufemistici. 

Poco da aggiungere a quanto si può leggere sui social, veri sfogatoi dei supporters biancorossi, tra sgomento, delusione, apatia: sensazioni e sentimenti non certo positivi e difficilmente assimilabili a una piazza pullulante di passione e di orgoglio. Orgoglio che in questo momento è sotto le scarpe, quelle che macinano chilometri, in casa ed in trasferta, con il solo amore incondizionato per la maglia come movente. 

Dall'altra parte chi scende in campo e chi prende decisioni dietro la scrivania o in tribuna si mostra incapace di contraccambiare questo affetto, che sicuramente viene percepito ma raramente corrisposto. E sappiamo che le problematiche non si limitavano a una classifica che vedeva il Bari quantomeno prossimo ai playoff, che adesso sono una montagna irta: basta rivedere le scene contro il Pisa e i cori ripetuti ad ogni occasione utile, che non risparmiano nessuno, per capire che le fette di prosciutto sono scivolate via in un batter d'occhio e che si cova qualcosa di più grande.

Tornando al principio, ulteriormente dimostrativo di questo clima indifferente, è la gara di domani, di cui non interessa niente a nessuno, sebbene potrebbe valere (in una percentuale molto bassa) ancora l'ottavo posto. Anzi, sembra che l'imminente 12 maggio abbia la medesima valenza del 25 aprile: finalmente liberi dal patimento! Almeno per quest'anno, perché dalla prossima stagione ricomincia la parabola, sempre più decrescente. 

Ma non illuderti, io non ci casco più, cantava Riccardo Cocciante. Il brano? "Bella senz'anima", titolo che puntualmente descrive la situazione della SSC Bari, sperando in una rinascita come "Cervo a primavera". Nel frattempo, domani a Bolzano si chiude formalmente la stagione: un ultimo sussulto, un barlume d'orgoglio. Poi continueranno i processi, già iniziati da tempo e difficilmente placabili. 

Sezione: Copertina / Data: Lun 12 maggio 2025 alle 17:00
Autore: Piervito Perta
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