Poco spazio per Morachioli. Il ventitreenne spezzino, che diede un importante contributo alle fortune dei galletti nella seconda parte della scorsa annata calcistica (arrivato a gennaio 2023, mise insieme un gol e 3 assist in 12 match disputati tra campionato e playoff) ha inciso invece molto meno nell’attuale momento biancorosso, che vede il Bari decimo in classifica in B con 18 punti racimolati in 13 partite.

Eppure, nelle premesse d’inizio stagione, c’era la volontà di valorizzare l’ex Imolese, in un Bari schierato, almeno negli intendimenti iniziali, con un 4-3-3 destinato ad esaltarne le caratteristiche. Dopo la panchina alla prima di campionato col Palermo al S. Nicola, il buon Gregorio si pensò fosse in rampa di lancio. Infatti, nei successivi 4 impegni con Mignani in panchina, il ragazzo di La Spezia ebbe sempre una maglia da titolare, nel lasso di tempo che va dalla vittoriosa trasferta di Cremona del 26 agosto a quella di Pisa del 16 settembre, passando per le gare con Cittadella in casa e Ternana fuori. In queste quattro partite, partito dal primo minuto, è stato regolarmente sostituito intorno al 70’.

Prospettive per un buon minutaggio, insomma, sembrava ce ne fossero eccome. Invece, ormai da un paio di mesi a questa parte, il ventitreenne ha visto ridursi di parecchio lo spazio sul terreno di gioco. In campo per tutta la ripresa nel 2-2 interno col Catanzaro, furono appena 7 i minuti racimolati da Morachioli nella sconfitta di Parma, saltando poi per problemi fisici il successivo impegno col Como.

Buttato dentro da Mignani nell’ultimo quarto d’ora a Reggio Emilia, nell’ultimo atto del tecnico sulla panchina dei pugliesi, dall’arrivo di Marino lo score di Morachioli non è migliorato. Sostituì, infatti, Aramu nell’intervallo della sfida interna col Modena, per poi scendere in campo nel finale a Brescia, al 72’ al posto di Nasti, e guardare dalla panchina le successive partite con Ascoli e Feralpisalò.

Non proprio un andazzo rassicurante, per Morachioli, mai inserito nell’undici iniziale negli ultimi 2 mesi, nonostante l’alternarsi di  2 allenatori alla guida dei galletti. Il suo attuale ruolino parla di 9 presenze senza particolari acuti, ed il recente passaggio al 3-5-2, a livello di modulo, non sembra poter assicurare ad un’ala come lui un minutaggio considerevole.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 19 novembre 2023 alle 17:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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