Si ripartirà, dunque, quasi certamente da Mignani in panchina, con Polito direttore sportivo. Queste le scelte, a livello di management, del Bari 2021-’22. Troppo presto, per giudicare i due profili selezionati dalla società biancorossa. Obiettivo numero uno, riportare i galletti in B, possibilmente spinti dalla passione di una tifoseria da troppo tempo lontana dagli spalti, a causa del Covid-19.

Proprio Mignani, all’epoca al Latina, secondo del suo collega Breda, ha vissuto da protagonista lo spareggio-promozione, che contrappose i laziali ai biancorossi, durante la meravigliosa stagione fallimentare. Quelle immagini, per lui vincenti, dovrebbe ricordarle, adesso. Oltre 50 mila cuori, che battevano all’unisono, tra le mura del S. Nicola. E migliaia di persone, in trasferta, per inseguire un sogno.

La piazza pugliese, una delle dieci principali in Italia, non vede l’ora di poter rivivere emozioni simili, dopo tutte le sofferenze di questi ultimi anni. E la conferenza di Aurelio De Laurentiis di ieri, male interpretata da molti media, non aiuta nel rapporto con una tifoseria già delusa e ben lontana dal futuro che sognava, nei giorni dell’acquisto del club da parte della Filmauro, appena tre anni fa.

Prematuro esprimere opinioni, anche su quel che sarà il prossimo calciomercato. Ma il sentimento che lega questi colori alla gente non è ancora sopito, nonostante tutto. E presto questo dato di fatto potrà trovar dimostrazione tangibile sugli spalti. Per tornare a quei fasti, però, ci vorrà l’entusiasmo che, nel calcio, solo i risultati sanno regalare. Ed una squadra all’altezza del compito, fatta di uomini più che di calciatori.

Il tifo barese aspetta, silente e speranzoso. Perché se è vero che la proprietà, nel triennio, può aver speso 20 milioni di euro, come dichiarato dal presidente Luigi De Laurentiis, è pur evidente che questi soldi siano stati finora spesi male, per restare impelagati nei marosi tempestosi della serie C. Ora, l’ennesima rivoluzione. Con l’auspicio che sia la volta buona per tornare a sognare, tutti insieme, battendo gli avversari sul campo e, nelle nostre menti, il fantasma del Covid.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 16 giugno 2021 alle 17:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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