A caccia della rete perduta contro l'ex. Riccardo Maniero è a secco di gol da cinquanta giorni e sabato, al Del Duca, affronterà la squadra bianconera, con cui ha debuttato tra i professionisti. In un'intervista rilasciata ai microfoni di gianlucadimarzio.com, l'attaccante partenopeo ha ricordato così il periodo nelle Marche: "E’ una piazza in cui sono stato bene, ho passato un buon anno: lo ricordo con piacere, magari i tifosi ad Ascoli si ricordano meno di me".

Riguardo l'ultimo match contro l'Avellino, risolto dalla doppietta di Fedele. Maniero ha dichiarato: "Prima vera vittoria di squadra? E’ una definizione che mi piace: eravamo in emergenza e abbiamo risposto da gruppo vero, con una prestazione ottima dal punto di vista tecnico e mentale".

Maniero aspetta la prima rete da regalare a Colantuono, subentrato in corsa nel capoluogo pugliese: "L'allenatore ha grande grinta e ce la trasmette, la sua esperienza non si discute. Il gol mi manca, come è logico che sia, ma non sono un attaccante che vive solo per quello: ultimamente arrivo poco al tiro in porta e quando è successo, come sabato nel primo tempo, trovo portieri pronti a rispondere come Frattali. Quando si vince, però, passa tutto in secondo piano. Baratterei pochi gol con un Bari che continua a crescere".

I biancorossi cercheranno sabato il secondo successo esterno in campionato: "La continuità in trasferta ci è mancata, trovare tre punti fuori casa può rappresentare la nostra svolta. Siamo in un buon periodo di forma, ma non dobbiamo accontentarci dell’ottavo posto. Ci conosciamo anche meglio, stiamo affinando i meccanismi dopo un’estate in cui avevamo cambiato tanto. Cosa vorrei sotto l’albero? Due vittorie. Sarebbe un regalo per i tifosi, ma anche per noi e la società: sei punti tra Ascoli e Spal e vivremmo delle grandi feste".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 21 dicembre 2016 alle 17:00
Autore: Gianluca Sasso
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