Non era questo ciò che si aspettava da Manuel Marras quando nello scorso settembre firmava un triennale con il Bari scendendo in Serie C dopo due stagioni trascorse in cadetteria. Un’avventura iniziata con la scelta da parte della società di affidargli la pesante maglia numero dieci, già indossata per un’annata all’Alessandria con alterne fortune. Anche in biancorosso, dove il suo arrivo sembrava propedeutico al tanto atteso salto di qualità, le cose non sono andate come previsto, e, complice un campionato difficile per i pugliesi, l’apporto di Marras è stato piuttosto deludente

Schierato in trentadue occasioni su trentasei durante la stagione regolare, il classe ‘93 è stato tra i calciatori più presenti della rosa, avendo saltato solamente quattro match di campionato. Ben diverse le statistiche in termini di reti, che vedono comparire Marras in sole sette occasioni, oltre alla rete siglata nei playoff contro il Foggia. Un bilancio non proprio in linea con le aspettative, che volevano nell’ex Livorno uno dei trascinatori della squadra di Gaetano Auteri. A peggiorare il suo score in biancorosso il lungo digiuno da marzo a fine campionato e l'ingenua espulsione rimediata nella decisiva sfida con la Ternana.

In un’estate che si preannuncia di totale rivoluzione in quel di Bari, la sua permanenza è tutt’altro che scontata. Forte di un contratto in scadenza nel 2023, Marras potrebbe strappare una riconferma nel nuovo progetto tecnico di Michele Mignani, data la capacità del calciatore di adattarsi bene a ogni modulo. L’investitura della dieci e l’importante investimento economico dello scorso anno farebbero propendere per un prosieguo del matrimonio, ma nel mercato tutto è possibile e una chiamata dalla Serie B rimescolerebbe ovviamente le carte. Non resta che attendere le evoluzioni delle trattative, per scoprire il futuro di Marras e del Bari

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 21 giugno 2021 alle 22:00
Autore: Andrea Papaccio
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