Il Bari si appresta a vivere un'estate di profonda riflessione dopo una stagione chiusa al nono posto in Serie B, fuori dalla zona playoff e con un bilancio di 48 punti frutto di 10 vittorie, 18 pareggi e 10 sconfitte.  

Il reparto portieri vede attualmente sotto contratto solo Marco Pissardo, affidabile ma non considerato una prima scelta per un progetto ambizioso, così come Marfella. Con le partenze di Radunović, è evidente la necessità di un intervento deciso per assicurare un numero uno di esperienza. 

In difesa, Francesco Vicari rappresenta una certezza, mentre Raffaele Pucino è in scadenza e Mehdi Dorval, reduce da una stagione positiva con 4 gol e 3 assist, potrebbe essere oggetto di mercato. Il reparto necessita di rinforzi, soprattutto sugli esterni

A centrocampo, Raffaele Maiello offre esperienza, ma l'età avanzata impone una gestione oculata e lo scarso minutaggio dell'ultimo anno potrebbe influire anche su una possibile partenza. Giulio Maggiore, arrivato in prestito dalla Salernitana, ha mostrato buone qualità, segnando 3 gol, ma il suo futuro dipenderà dalle strategie societarie.  

L'attacco è il reparto che richiede maggiore attenzione. Cosa si farà con Giuseppe Sibilli, che rientra dal prestito alla Sampdoria? Ci saranno poi le partenze di altri attaccanti: il Bari si trova senza punte di ruolo sotto contratto. Kevin Lasagna, capocannoniere della squadra con 7 reti, è in scadenza e il suo futuro è incerto.

Il Bari si trova di fronte a una scelta cruciale: distruggere per ricostruire o ripartire dalle poche certezze esistenti. Con una rosa valutata attualmente 15,88 milioni di euro, al tredicesimo posto in Serie B, la società dovrà operare con intelligenza sul mercato per colmare le lacune e rilanciare le ambizioni. 

Dimenticare tutto e ripartire da zero? No. Il Bari ha ancora alcune fondamenta su cui costruire, ma la ricostruzione va fatta con visione e coraggio. Non serve rattoppare, serve rifondare con metodo. Difesa da completare, centrocampo da rivitalizzare, attacco da inventare. E soprattutto, una guida tecnica chiara e autorevole, capace di dare un’identità a questa squadra. E non è detto che non sia già in panchina. 

Il tempo delle scelte è adesso. Distruggere tutto non è sempre la risposta. Ma nemmeno aggrapparsi a ciò che non funziona. Bari deve scegliere: restare un cantiere o diventare finalmente un progetto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 30 maggio 2025 alle 19:00
Autore: Enrico Scoccimarro
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