Dopo settimane di silenzio, il presidente del Bari Luigi De Laurentiis è tornato a parlare. Lo ha fatto ai microfoni di RadioBari, con dichiarazioni brevi ma dense, che delineano una fase di riflessione e ripartenza per il club biancorosso. "Siamo di nuovo subito all'opera", ha detto il presidente, sottolineando l'impegno per un "nuovo corso" dopo una stagione che ha "disatteso le aspettative".

L’ammissione di responsabilità sul mancato raggiungimento dei playoff è un segnale importante: De Laurentiis non si nasconde dietro alibi, riconoscendo il dispiacere per una stagione chiusa amaramente, soprattutto nelle ultime giornate. Un’amarezza condivisa da una piazza esigente come quella barese, rimasta delusa da un’annata che avrebbe dovuto confermare la crescita del club e invece ha segnato un’involuzione.

Sul futuro, però, il presidente resta cauto. Nessuna decisione su Longo – ancora in bilico – e solo un accenno alla collaborazione con Magalini e Di Cesare, che lascia intendere come il nodo dirigenziale sia ancora tutto da sciogliere.

Cosa aspettarsi, dunque? Le parole di De Laurentiis lasciano intravedere la volontà di ricostruire, ma il progetto dovrà passare da scelte chiare e, soprattutto, tempestive. Serve una guida tecnica definita, un organigramma forte e un mercato coerente con le ambizioni. La piazza attende segnali concreti, più che proclami: la fiducia va riconquistata con i fatti.

Il "nuovo corso" evocato dal presidente dovrà partire da basi solide, senza più margini per gli errori del passato. La stagione 2025-26 sarà decisiva per capire se il Bari potrà finalmente tornare a competere dove merita.

Sezione: Copertina / Data: Sab 31 maggio 2025 alle 07:00
Autore: Antonio Testini
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