Sono ore calde in casa Bari. Sul versante direttore sportivo, la società del presidente De Laurentiis ha preferito la continuità confermando la fiducia in Magalini e Di Cesare e consentendo cosi a loro di poter programmare con certezza le mosse per la prossima stagione. Il primo pensiero dell'ex direttore sportivo del Catanzaro è capire al più presto se proseguire con Longo o meno. Dalle ultime sensazioni sembra che le strade tra il tecnico torinese e il Bari siano destinate a separarsi concludendo cosi anzitempo il matrimonio con la società biancorossa.

Nell'eventualità piuttosto concreta di una partenza di Longo, il grande dilemma in casa Bari è quello di individuare il giusto profilo per la prossima stagione valutando tutte le varie alternative sulla base di un progetto certo e preciso. A chi affidarsi nel caso? La prima prospettiva potrebbe essere quella di affidarsi ad un allenatore giovane ma dalla voglia di emergere e crescere e, magari, di stupire. Questo presupporrebbe l'allestimento di una squadra prettamente giovane con qualche esperto da inserire in rosa o da confermare tra quelli già presenti. Con questo scenario, la sensazione sarebbe quella di una stagione di mantenimento della categoria senza reali grandi ambizioni andando, di fatto, di pari passo con quello che è accaduto in questa annata. Con l'intenzione, però, di partire a fari spenti per poi provare, qualora ci siano le condizioni, a fare qualcosa di più.

Secondo scenario ( quello effettivamente sperato da tutti i tifosi biancorossi) potrebbe essere quello di individuare il giusto prospetto esperto per diventare realmente competitivi sin da subito con una squadra costruita per provare il vero salto di categoria senza dare l'impressione nuovamente di voler vivacchiare un altro anno. Una prospettiva che darebbe più slancio e speranza ad una tifoseria, al momento, sempre più delusa e disillusa e che, in certi casi, sta dimostrando notevole distacco dal suo primo grande amore ovvero la squadra cittadina. 

Non resta che attendere al più presto il vero destino di Longo per poi, in caso di suo addio, pensare subito al futuro scegliendo quell'allenatore ritenuto più coerente e vicino al progetto che la società biancorossa metterà in campo. Di sicuro il credito nei confronti di questa società è sempre più basso e, pertanto, Magalini e Longo, stavolta, non dovranno sbagliare per evitare un ennesimo campionato pieno di amarezze.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 29 maggio 2025 alle 08:00
Autore: Maurizio Calò
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