E' intervenuto questa mattina sulle frequenze di RadioBari il club manager biancorosso, Matteo Scala"Non è passata la rabbia per domenica, la beffa è stata atroce. Abbiamo giocato molto bene, almeno per 70 minuti abbiamo giocato ad altissimo livello. L'errore è stato non chiudere la partita. Quando ti gira così devi lavorare ancora di più ma devi essere consapevole di aver fatto passi importanti da quando è arrivato Vivarini: la squadra è in continua crescita, i calciatori stanno assimilando sempre di più gli schemi. Il Rende? Una partita difficilissima, forse la più difficile. Anche se la classifica potrebbe far pensare il contrario, il Rende è una squadra giovane che conosce i propri limiti, che si aiuta, è compatta. Noi dovremo essere bravi a fare una partita perfetta".

Dieci punti di distacco dalla Reggina, Scala analizza: "L'errore madornale che si sta facendo è guardare la Reggina. Bisogna guardare il proprio percorso, noi stiamo facendo un percorso importante. Noi vogliamo provare ad andare in Serie B, anche se sappiamo che al primo colpo è successo solo al Parma, con i play-off e una serie di episodi fortunati. Vincere al primo colpo è un miracolo. Siamo partiti ad handicap, ci siamo ripresi alla grande. Noi proviamo a fare il miracolo: le cose si costruiscono col tempo e il lavoro, non basta chiamarsi Bari".

Il mercato e gli orientamenti del club... "Ci si deve aspettare calciatori più funzionali per le esigenze dell'allenatore. Eravamo partiti quest'estate per un certo tipo di gioco, qualcosa poi non è funzionato, e ora abbiamo completamente cambiato la filosofia. Ora ci sono calciatori che ad inizio dell'anno erano al centro del progetto, ora sono ai margini. Con calma cercheremo di confrontarci con l'allenatore: le idee sono abbastanza chiare. Vedremo le opportunità, è un mercato difficile, si può lavorare soltanto con i calciatori che non rientrano nei piani delle altre società. Chi sta facendo bene non ti viene dato. Bisogna essere bravi ad andare a individuare calciatori funzionali al progetto. Bisogna avere pazienza. Siamo già una squadra valida, è chiaro che per esaltare le caratteristiche del gioco del mister servono caratteristiche che ancora non ci sono. I ruoli? E' sotto gli occhi di tutti che giocando col trequartista, questo sia un ruolo che possa mancare nelle nostre caratteristiche. Ora sta giocando Terrani, lui nasce esterno ma sta facendo molto bene. Potrebbe mancare una sua alternativa. Ciciretti, Mazzeo e Laribi? Sono nomi che non possono essere veritieri. Non mi concentrerei sui nomi. Non sono d'accordo sul fatto che le scelte iniziali siano state sbagliate, semplicemente bisognava interpretare un altro tipo di gioco, con molti esterni e un attaccante di peso. Ora è cambiato il modo di pensare il calcio. Quando prendi 18-19 calciatori è normale che se ne vanno bene 10 sei stato bravo. E' stato fatto un ottimo lavoro, ma pensare che la prima ciambella potesse uscire col buco, era impossibile"

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 29 novembre 2019 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoBari
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