Domenica è stato chiamato ed ha risposto. Questo è Cristian Stellini, giocatore di siffatta esperienza, ogni volta che viene chiamato in causa non si fa mai trovare impreparato. Oggi proprio lui è andato in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti. Comincia proprio nel giustificare le sue assenze: “La presenza di Ranocchia e Bonucci mi ha tolto minuti. Ma sono comunque sereno e contento per la grinta che la squadra sta dimostrando. Nell’arco della stagione arriverà per tutti il momento di esprimersi”. Sulla differenza fra Conte e Ventura, Stellini ha risposto così: “Qualche differenza c’è a cominciare dal campionato. Abbiamo inserito dei nuovi elementi che hanno avuto bisogno di un po' di tempo per ambientarsi. Ora inizia a cementarsi il gruppo. Siamo tanti e non è facile per tutti integrarsi. Però c'è grande serenità all'interno dello spogliatoio e i ragazzi hanno la mentalità giusta per andare avanti bene. Poi tatticamente quest'anno, vuoi la categoria, abbiamo un modo di difenderci diverso con quasi tutta la squadra. Cosa che nella passata stagione non avevamo”. Bonucci ha sorpreso anche lei: “E' il ragazzo che più m i ha sorpreso della squadra. Ha dimostrato, in un momento in cui poteva sembrare per molti un azzardo, ha dimostrato grande personalità, sicurezza”. Tutti parlavano dell’inesperienza di questa squadra: “Sembrava che puntare su questi giovani con poca esperienza dovesse non portare i frutti sperati. Ora è presto per dire che tutto va bene. Rimaniamo con i piedi per terra. Ma abbiamo un allenatore che può dare molto a tutti noi e che ha l'occhio per capire se questi giovani sono pronti o no. Ha il merito di aver lanciato questi giocatori”. Dove potete arrivare quest’anno: “Non c'è un limite. Lavoriamo per migliorarci nelle cose in cui siamo deficitarii. Non è giusto per quanto facciamo porci dei limiti, stiamo dimostrando di poter giocare a viso aperto con tutti”. Stellini che rapporto ha con il Bari: “Giocherò fino a quando il fisico me lo consentirà e troverò stimoli. Ora ho voglia di giocare e non penso alla fine della carriera. Fra qualche anno però vorrei essere ancora qui a Bari e poter chiudere la mia carriera in questa società. Io e mia moglie ci siamo inseriti molto bene”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 11 novembre 2009 alle 18:03
Autore: Roberto Chito
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