Bari al buio: i numeri che raccontano il crollo. Ultime gare? Ogni 20 minuti un gol nella propria porta

Numeri disastrosi. E non è bastato nemmeno il cambio in panchina ad un Bari dormiente. Ieri una scoppola da ricordare e che mancava da oltre mezzo secolo nell'entità. Una macchia insopportabile e che riecheggia ancora stamani. Ragionando sugli ultimi 180 minuti il Bari ha concesso tutto ciò che poteva concedere agli avversari. Cerofolini, il meno colpevole, ha raccolto nella propria porta 8 palloni fra Frosinone ed Empoli, praticamente uno ogni 20 minuti. Il Bari subisce, dunque, una media di 4 gol a partita nell'ultimo periodo (andando più indietro, altri tre gol erano arrivati pure nella sfida con la Reggiana di metà ottobre, prima di un illusorio doppio clean sheet contro Mantova e Cesena, e dell'unico gol subito dallo Spezia).

La difesa fa acqua e nemmeno il rientro di Vicari ha ridato smalto ad una retroguardia difficilmente giustificabile. Il pacchetto, al completo, resta quindi lacunoso e mal progettato. Per il Bari una seria mannaia che non permette di volare.