Quest'oggi il Bari ha, ufficialmente, esonerato Caserta. Un matrimonio mai sbocciato e che, a più riprese, era sembrato vicino alla conclusione. Tra i possibili successori il nome in pole è quello di Vincenzo Vivarini, vecchia conoscenza dell'ambiente barese. In attesa di eventuali ufficialità sul tecnico di Ari andiamo ad analizzare i moduli più utilizzati, nelle ultime stagioni, dall'ex Catanzaro.

Nelle brevi esperienze di Frosinone e Pescara (esonerato, rispettivamente, dopo 9 e 12 giornate) ha utilizzato prettamente la difesa a tre. In particolare, in Abruzzo, ha quasi sempre virato sul 3-4-1-2 o sul 3-5-2. Con i ciociari, invece, ha alternato 3-4-2-1 al 4-3-2-1. In particolare, se dovesse tornare sulla panchina del Bari ritroverebbe Cerofolini, Partipilo e Darboe, presenti nell'esperienza di Frosinone.A Catanzaro, invece, ha realizzato una delle sue migliori stagioni in B. In quell'occasione il modulo principale è stato il 4-4-2, su cui Vivarini ha costruito le sue fortune

Il Bari, in questo avvio, ne ha cambiati un bel po' di moduli, passando rapidamente dal 4-3-3 al 3-4-1-2 sino al 3-5-2. Vivarini, se dovesse arrivare, dovrà adattare il suo credo tattico a quello che la rosa offre. E quello che è stato offerto, sino ad ora, non è un granché.

Sezione: News / Data: Mer 26 novembre 2025 alle 19:30
Autore: Armando Ruggiero
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