"Non so se ci sono, o ci saranno, affinità tra il mio Bari e quello attuale. Mi piace credere che Luigi De Laurentiis sia pervaso dallo stesso entusiasmo che aveva il mio presidente, Vincenzo Matarrese. Del resto, entrambi sono partiti vincendo il campionato. Una molla che può fare tanto. Per noi funzionò benissimo l’incrocio tra calciatori esperti e giovanotti rampanti, ma di qualità. Si rivelò l’arma vincente". Bruno Bolchi, ex tecnico biancorosso, dispensa consigli dalle pagine de La Gazzetta dello Sport: "Indispensabile, però, poter contare su un paio di cecchini pronti a castigare in area avversaria. Azzeccammo la coppia Messina – Galluzzo. Il primo si esaltò soprattutto in Coppa, infilando anche le porte della Juventus e della Fiorentina. Gli exploit di un cannoniere consentono di raddrizzare anche una giornata storia. Giampiero Boniperti ha sempre ricordato che nel calcio i risultati non sono importanti, ma l’unica cosa che conta", avverte il tecnico.

Sezione: News / Data: Dom 26 maggio 2019 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoBari
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