Se non fosse stato per un D'Errico sontuoso, sarebbe stato lui il migliore in campo del match contro la Turris. Stiamo parlando di Walid Cheddira, autore del gol del momentaneo 1-1 con una bellissima rete da attaccante d'area di rigore. Il classe 1998 si è fatto apprezzare, ormai, per la sua grinta, la sua tempra e la velocità fulminea con cui taglia come il burro le difese avversarie. Sempre con il sorriso tra le labbra, è on fire, come direbbero gli inglesi.

Domenica è in arrivo una nuova chance, contro l'ostico Campobasso. Mignani dovrebbe premiare le sue abilità da velocista, maggiormente sfruttabili contro una squadra, come quella molisana, che inevitabilmente dovrà concedere qualcosa davanti al pubblico amico. E Cheddira, presumibilmente in coppia con il redidivo Antenucci, avrà l'occasione per segnare il terzo gol stagionale. L'avversario, poi, gli porta fortuna.

Già, perché in passato Cheddira ha avuto modo di dare un dispiacere al Campobasso. Erano i tempi della Sangiustese, squadra che rappresenta il comune di Monte San Giusto. Era la Serie D, quel girone F in cui si vociferava dovesse finire il Bari di Cornacchini. In due anni con i marchigiani, Cheddira mise a segno 21 reti, affrontando per ben quattro volte il club rossoblù e facendo innamorare un dirigente esperto come Faggiano. Per uno strano scherzo del destino in quella squadra faceva coppia con un altro Antenucci: Andrea, il fratello di Mirco. 

Il bilancio delle sfide con il club capoluogo di regione è molto positivo: due vittorie della squadra di Cheddira, un pari e una vittoria del Campobasso. E in uno dei due successi, Cheddira andò a segno: era il 16 settembre 2018, Sangiustese-Campobasso 4-2. L'attaccante di Loreto mise a segno il gol del 2-0 con un bel colpo di testa. Riprovaci ancora, Walid!

Sezione: News / Data: Sab 16 ottobre 2021 alle 08:00
Autore: Claudio Mele
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