Un pareggio senza infamia né lode quello rimediato dal Bari ad Avellino. Sicuramente c’è rammarico per i tre punti che gli uomini di Mignani avevano nel sacco fino a dieci minuti dalla fine, ma è difficile recriminare troppo dopo una partita così ad alta tensione. Diversi i protagonisti in positivo e negativo tra le fila dei biancorossi, a cui è mancata la compattezza necessaria per tornare a casa con la vittoria.

CHI SALE – Tra i migliori dei galletti è impossibile non citare Frattali, riuscito a mantenere inviolata la porta in un paio di occasioni importanti, per poi farsi bucare incolpevolmente da Kanoute. Da lodare anche la prestazione di Mallamo, che nonostante abbia sbagliato le scelte in alcune incursioni offensive sul finale è riuscito a essere decisivo nel procurarsi il rigore. A servirgli l’assist - oltre che a realizzare il rigore - è stato Antenucci, con un incredibile filtrante tirato fuori dal nulla. Sicurezza e attenzione da parte di Celiento, in continuo miglioramento nelle ultime gare.

CHI SCENDE – Quella di Avellino potrebbe essere considerata la prima prestazione stagionale davvero negativa da parte di Botta, che complice una partita molto nervosa e piena di falli non è riuscito a esprimere al meglio il suo estro. Davvero poco lucidi sulle fasce Mazzotta e Pucino: il primo ha commesso diversi errori in fase di disimpegno che avrebbero potuto essere fatali per il Bari. L’ex Ascoli, invece, ha sofferto le varie incursioni offensive dell’Avellino, che sul suo lato hanno attaccato con troppa facilità. Rimandato anche Maita, reo di essere stato poco attento sulla marcatura di Kanoute in occasione del gol biancoverde.

Sezione: News / Data: Mar 07 dicembre 2021 alle 19:30
Autore: Gabriele Ragnini
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