All'indomani del perentorio sei a due rifilato dal Bari al Brescia è difficile non tessere le lodi dell'intera compagine biancorossa. Per oltre un'ora di gioco la squadra di Mignani è stata ingiocabile per il Brescia: le rondinelle, giunte in riva all'Adriatico forti del primato in classifica, hanno dovuto fare i conti con un Bari rodato e puntuale in ogni reparto, capace di siglare tre reti per tempo a uno degli undici più in forma del campionato cadetto.

CHI SALE - Bellomo alla sua seconda da titolare in campionato ha ritrovato la linfa che lo aveva contraddistinto nelle prime esperienze in biancorosso. Il numero 63 svolge al meglio la funzione di raccordo tra centrocampo e attacco, serve un assist pregevole a Folorunsho e sigla la rete del doppio vantaggio: inappuntabile. A centrocampo Folorunsho è straripante: il suo strapotere fisico è imprescindibile per la mediana biancorossa; è lui a sbloccare l'incontro con un colpo di testa in tuffo. In avanti è ancora l'esplosività di Cheddira a fare la differenza. Il bomber, ulteriormente rinvigorito dall'esperienza con la nazionale marocchina, sigla la sua prima doppietta in campionato e si conferma capocannoniere della categoria con sette reti all'attivo. Più che positiva anche la prova di Dorval, autore del passaggio decisivo in occasione del primo gol di Cheddira. Tanta corsa e sostegno in fase offensiva da parte dell'ex Cerignola, che si dimostra un profilo affidabile per la fascia.

CHI SCENDE - Difficile appuntare qualcosa ai biancorossi scesi in campo nella gara di ieri. Tutti hanno disputato un match almeno pienamente sufficiente. Le uniche sbavature dei galletti si rintracciano nelle azioni dei due gol subiti; in particolare in occasione della rete di Olzer il neo entrato Zuzek è apparso leggermente fuori posizione. 

Sezione: News / Data: Dom 02 ottobre 2022 alle 21:00
Autore: Michele Tedesco
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